Il Centro pari opportunità della Val di Merse ha organizzato per sabato 4 marzo (ore 17,30) una tavola rotonda alla sala Rosa del Comune di Sovicille, in piazza Marconi 1. Nel mese in cui in tutto il mondo si celebra la festa della donna, sarà l’occasione per fare bilanci e riflessioni sulla condizione femminile. Partecipano Fabiola Parenti (sindaco di Murlo e consigliere Pari opportunità Provincia di Siena), Albalisa Sampieri (presidente associazione Atelier vantaggio donna), Luisella Brivio (segretaria confederale Cgil Siena), Roberta Di Pasquale (Arci provinciale), Michela Guerrini (avvocato e consigliere comunale di Sovicille), Anna Maria Rallo (presidente associazione Donna chiama donna, Centro antiviolenza).
“Il Centro Pari Opportunità della Val di Merse – dichiara la presidente Sandra Becucci – si interroga su quali e quante siano le conquiste fatte dalle donne a partire dalla conquista del diritto al voto nel 1946. Con il suffragio universale, la nostra Repubblica ha sancito il definitivo ingresso delle donne nella scena pubblica e sociale del paese”.
Oggettivamente, da allora, le donne in Italia hanno condotto battaglie politiche e fatto enormi conquiste in tema di diritti nell’educazione, nella salute, nel mondo del lavoro e nel diritto di famiglia. “Eppure – aggiunge Becucci – sembra che le sfide che le donne nel nostro paese debbano ancora affrontare siano tante. I dati suggeriscono, impietosi, che la parità di diritti non ha ancora prodotto quella sostanziale “parità di opportunità” per tutte e per tutti che la nostra Costituzione auspica. Sono ancora tanti gli ostacoli per la piena realizzazione delle donne nel mondo del lavoro, della politica, dell’economia, dei mass-media e nel mondo accademico”.
I dati sulla diffusione di forme di violenza fisica e sessuale nelle famiglie italiane svelano una realtà molto diversa da quella che spesso celebriamo nella ricorrenza dell’8 marzo e raccontano un paese ancora intriso di una cultura sessista.