Nella giornata di ieri, mercoledì 25 gennaio, i Carabinieri di Torrita di Siena, unitamente al Nucleo Carabinieri Ispettorato del lavoro di Siena e a personale dell’Usl di Torrita, hanno denunciato in stato di libertà una 45enne cinese, L.A., residente a Torrita, titolae e legale rappresentante di un opificio.
Dalle attività ispettive eseguite è risultato che la donna ha impiegato nel lavoro una mamma, ancora soggetta all’astensione obbligatoria dal lavoro, con l’aggravante di aver consentito la presenza del neonato all’interno della fabbrica.
Inoltre la donna è stata denunciata per avere impiegato un extracomunitario senza permesso di soggiorno (dandogli inoltre alloggio nei locali dell’azienda); messo a disposizione dei lavoratori attrezzature non conformi agli standard di sicurezza, aver impiegato 3 lavoratori in nero su un totale di 9 impiegati; non aver nominato il medico competente per i lavoratori; non avere assicurato una formazione adeguata alle mansioni; non aver reso conformi i luoghi di lavoro; non aver effettuato la valutazione dei rischi; non aver nominato il responsabile del servizio di prevenzione e protezione.
Nei confronti della donna è stato quindi adottato il provvedimento di sospensione coercitiva dell’attività comminando sanzione e ammende per 27mila euro.
Inoltre sono stati denunciati in stato di libertà un 50enne cinese per l’ingresso e il soggiorno illegale nel territorio ello Stato e la mamma 25enne per aver intrapreso l’attività lavorativa durante i tre mesi di astenzione obbligatoria.