Il confronto con la commissione europea sarà però successivo a quello fra Siena e il Tesoro, per cui è ragionevole prevedere che Rocca Salimbeni confezioni il piano entro la fine di gennaio.
Tecnicamente, viene spiegato, Mps deve presentare il piano al Governo, con cui si aprirà un primo confronto. Poi partirà quello fra esecutivo e Commissione europea. Compito di quest’ultima è valutare la compatibilità del nuovo piano con le norme in tema di aiuti di Stato.