Tutto ha inizio attorno alle 19:30 di ieri, venerdì 27 maggio, in un bar del centro di Poggibonsi, quando l’uomo, noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e la persona, dopo una violenta lite con un cugino, si è diretto a casa sotto l’effetto dei fumi dell’alcol. Giunto a casa l’uomo ha avuto un acceso diverbio con i familiari e, dopo una breve uscita per recuperare sigarette ed altro alcol, è rientrato nell’abitazione.
Al rientro, l’uomo si è dimostrato ancora più aggressivo e determinato a scaricare la propria frustrazione, tanto da recarsi in cucina e prendere due grossi coltelli, uno di 30 ed uno di 40 cm, brandendoli contro i familiari. Ha quindi iniziato rompere qualsiasi oggetto avesse a tiro, sferrando pugnalate nell’aria e colpendo ogni cosa a portata.
Visto ciò, la madre dell’uomo ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Polizia e Carabinieri, giunti subito sul posto, sono entrati in casa cercando di calmarlo, ma l’uomo, incurante della loro presenza proprio per lo stato di alterazione dovuto all’alcol, ha impugnato due coltelli brandendoli verso i familiari presenti, minacciando di ucciderli, rivolgendo poi le stesse minacce di morte sia ai carabinieri che ai poliziotti.
A quel punto, dopo aver allontanato i congiunti, agenti e militari hanno intavolato una breve trattativa con il 32enne, cercando di convincerlo a consegnare loro i coltelli e a desistere dalle minacce.
L’uomo, dopo un momento di calma apparente, ha però nuovamente avuto uno scatto d’ira, durante il quale ha danneggia un mobile della camera, ma immediatamente è stato bloccato e disarmato da poliziotti e carabinieri, che poi, nonostante i suoi tentativi di liberarsi dalla presa, lo hanno arrestato.
Successivamente, all’interno della caserma dei Carabinieri di Poggibonsi, il 32enne ha continuato a dare in escandescenze, e mentre veniva accompagnato in ufficio, cercando di divincolarsi, ha spinto uno degli agenti del Commissariato, colpendo poi con una testata il vetro di una porta.
A seguito di questo gesto, essendosi ferito, è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale dai sanitari del 118, fatti giungere sul posto, scortato dalla Polizia.
Al termine degli accertamenti medici e delle cure necessarie, i poliziotti lo hanno riaccompagnato alla caserma dei Carabinieri, dove è stato trattenuto in stato di arresto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.