Una scuola quadri con docenti selezionati tra esperti comunicatori, accademici e tecnici per formare gli amministratori delle Città dell’Olio alla valorizzazione e promozione del territorio che rappresentano. Questo il progetto presentato questa mattina a Siena a Palazzo Patrizi durante la 41ª assemblea nazionale dell’associazione Città dell’Olio dal suo presidente Enrico Lupi.
“Gli interlocutori istituzionali con cui quotidianamente ci rapportiamo come associazione – ha sottolineato Lupi – non sempre hanno alle spalle un background in materia di marketing territoriale. Per questo motivo ci è stato espressamente richiesto di organizzare una Scuola Quadri per poter dare loro la possibilità di approfondire le proprie conoscenze su come si valorizza e si promuove un territorio e le sue eccellenze. Il progetto – per il quale stiamo ancora cercando partner che condividono la nostra filosofia e che possano aiutarci a sostenerne i costi dal momento che i corsi per gli amministratori delle Città dell’Olio saranno gratuiti – partirà nel 2016 e si svolgerà su cinque fine settimana, uno per ciascuna macroarea territoriale individuata nel progetto: nord, centro, sud e le due isole. A tenere le lezioni saranno comunicatori professionisti, personaggi provenienti dal mondo scientifico universitario ma anche del settore merceologico di interesse. Intanto mettiamo in moto la macchina organizzativa per far partire il primo anno di scuola: il programma è studiato per tre anni, nel primo verranno forniti i fondamenti della materia, da approfondire poi successivamente”.
Alla sessione pubblica dell’assemblea, hanno partecipato oltre ai vertici nazionali e regionali dell’associazione, Fulvio Mancuso vice sindaco del Comune di Siena, Emiliano Spanu in rappresentanza della Provincia di Siena, e tre onorevoli della Repubblica, membri di altrettante commissioni di lavoro alla Camera dei Deputati: Luigi Dallai della VII commissione Cultura Scienza e Istruzione, Oreste Pastorelli della VIII commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici e Luca Sani, presidente della XIII commissione Agricoltura.
Intanto ieri all’auditorium di ChiantiBanca a Monteriggioni si è tenuto il 1° Symposium – moderato dal giornalista radiofonico e televisivo Federico Quaranta – su “Olio Extra Vergine di Oliva elisir di lunga vita. Alimentazione e proprietà salutistiche sui principi della Dieta Mediterranea”, a cui sono intervenuti tra gli altri, il coordinatore regionale per la Toscana di Città dell’Olio Marcello Bonechi, il giornalista enogastronomico Carlo Cambi, il professor Pier Luigi Petrillo consigliere Politiche Unesco Ministro Politiche Agricole e Forestali e professore di diritto comparato università Unitelma Sapienza Roma che ha condotto un intervento sul valore promozionale della Dieta Mediterranea Patrimonio Unesco, il professor Massimo Conio, direttore Gastroenterologia Endoscopia Digestiva ASL1 Imperia nonché coordinatore del panel medico al Forum Internazionale Dieta Mediterranea Expo Milano che ha approfondito alcune tematiche legate alle proprietà salutistiche della Dieta Mediterranea e la dietista Carlotta Valenti che ha fatto un focus sulla piramide alimentare toscana. Tra i relatori, anche il professor Claudio Rossi, docente di Chimica Fisica presso il dipartimento di Biotecnologie Chimica e Farmacia e delegato del Rettore, responsabile dell’area USiena AgriFood, che si è concentrato sulle proprietà nutraceutiche dell’olio di oliva sottolineando quanto, di fatto, tutta la pianta dell’olivo stesso sia un concentrato di sostanze nutraceutiche preziosissime per la prevenzione di patologie cardiovascolari.
“L’olio extra vergine di oliva a tavola fa bene e lo sappiamo – ha focalizzato Rossi – ma molti forse non sanno che anche la sansa e addirittura le foglie dell’olivo hanno la loro quota di virtù: vengono utilizzate con successo nella produzione di cosmetici e come ingrediente di integratori alimentari. All’estero questi prodotti sono ampiamente commercializzati e dunque producono ricchezza. Se impariamo a trattare sansa e foglie non più come un prodotto di scarto ma lo recuperiamo per riutilizzarlo per altri scopi, allora si possono porre le basi per creare sui territori di riferimento nuove opportunità di sviluppo economico”.
Il Symposium si era aperto con i saluti del presidente di ChiantiBanca Claudio Corsi, il quale ha tenuto a sottolineare l’impegno che una realtà come quella che rappresenta sia “soprattutto nei confronti dei territori, facendo il possibile per interpretare al meglio la responsabilità sociale di cui è portatrice. L’associazione Nazionale Città dell’Olio, per le attività che svolge e le ambizioni che si prefigge animata dal perseguimento del bene comune attraverso operazioni di valorizzazioni del territorio ma anche delle singole aziende, rappresenta l’interlocutore ideale per il raggiungimento dei suddetti obiettivi. Siamo dell’avviso che tipicità ed eccellenze non siano delocalizzabili e pertanto esse debbano essere valorizzate sui propri territori, affinché possano diventare fattore di sviluppo locale”. A chiudere la sessione, il saluto del vice sindaco di Siena Flavio Mancuso.
Il fine settimana dedicato all’oro giallo in terra toscana prosegue anche domani a Castellina in Chianti, con la manifestazione “Chianti d’Autunno: passione extravergine” e i mercatini dell’olio del Chianti sul camminamento delle mura, iniziative enogastronomiche e culturali, mostre, spettacoli e visite guidate di Castellina e del museo, con merenda finale a pane e olio.