Sarteano Jazz&Blues offre sabato 22 agosto un appuntamento da non perdere: Gianluca Petrella, uno dei migliori trombonisti del mondo, e la sua Cosmic Renaissance band (ore 21,30, piazza San Lorenzo, ingresso 10 euro). E nel pomeriggio (piazza XXIV giugno, ore 18,30), da non perdere la brass band che arriva dritta dalla scuola Musikverein di Gundelsheim, gemellata con la Società filarmonica di Sarteano. Si tratta di otto giovani musicisti che hanno fondato questa brillante band nel 2012, con un repertorio che spazia dalle hit tedesche al rock e, per l’occasione, al funky e al blues.
La Cosmic Renaissance band, dopo sette anni di vita, tre dischi e una serie nutrita di concerti in gran parte dell’Europa si presenta con una formazione completamente rielaborata. Il progetto originario nasce nel 2007 per celebrare la musaica di Sun Ra, prendendo il passo e le sembianze di Gianluca Petrella, che disegna un repertorio nel quale convivono mondi sonori e artistici apparentemente lontani, filtrati dalla sua personalità. Con il quintetto, l’idea musicale si fonda su una nuova ricerca, ancor più libera e personale, e su forme sonore in continua evoluzione, capaci di adattarsi alle più svariate situazioni.
La chiusura del festival, domenica 23 agosto, è affidata alla band di Baba Sissoko, l’ultimo e il più grande dei griot del Mali, i cantastorie che girano per città e villaggi, rinnovando un’antica tradizione. La musica di Baba Sissoko è una sorta di blues africano delle origini, musica di magia e di festa.
Per informazioni rivolgersi all’ufficio turistico (tel. 0578269204). Oppure: www.sarteanojazz.it e www.sarteanoliving.it. Continua così, in grande stile e con un evento culturale di livello, la lunga estate di Sarteano, secondo la filosofia di Sarteanoliving, il progetto di valorizzazione del territorio e di coinvolgimento della popolazione lanciato dal Comune.