Un messaggio di rispetto per l’ambiente, condivisibile da tutti.
Papa Francesco (Jorge Mario Bergoglio): è nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936. La sua famiglia è di origini piemontesi, suo padre decise di emigrare in Argentina per lavorare. Quarto di cinque figli, Jorge studia e lavora prima come addetto alle pulizie presso una fabbrica di calzini e poi come buttafuori in un locale. Nonostante tutto, riuscirà a laurearsi in chimica. Ammalatosi di polmonite, a 21 anni subisce l’asportazione di parte del polmone destro. Dopo la guarigione, Jorge, che già da tempo maturava una profonda fede, sente che è il momento di intraprendere il cammino sacerdotale ed entra nel seminario di Villa Devoto, nella Compagnia di Gesù. Trasferitosi in Cile, tornerà in Argentina nel 1963, per conseguire la seconda laurea in filosofia. Avrà varie esperienze come insegnante e riceverà l’ordinazione presbiteriale nel 1969. Nel 1973 sarà nominato Superiore Provinciale dell’Argentina, incarico che ricoprirà per sei anni, quando diventerà Rettore della facoltà di Teologia e Filosofia a San Miguel. Dopo un periodo passato in Germania, durante il quale tenterà, senza successo, di conseguire il dottorato presso la Philosophisch-Theologische Hochschule Sankt Georgen di Francoforte sul Meno, tornerà a Buenos Aires e diventerà confessore e padre spirituale della chiesa della Compagnia di Gesù a Cordoba.
Papa Giovanni Paolo II lo nominerà Vescovo ausiliare di Buenos Aires nel 1992 e nel 1998, dopo la morte del cardinale Antonio Guarracino, diventerà Primate d’Argentina e ne sarà anche capo della Conferenza Episcopale dal 2005 al 2011. In quello stesso anno, sarà ancora Giovanni Paolo II a crearlo Cardinale del titolo di San Roberto Bellamino. Nonostante gli incarichi sempre più importanti e prestigiosi che gli vengono affidati, Bergoglio continua la sua vita semplice, scegliendo di spostarsi con i mezzi pubblici e vivendo in un piccolo appartamento, nel quale deve cucinare e pulire da solo.
Durante il conclave tenutosi nel 2005, dopo la morte di Giovanni Paolo II, Bergoglio fu il secondo cardinale per preferenze, ma prevalse Joseph Ratzinger, che venne eletto Papa con il nome di Benedetto XVI. Dopo otto anni di pontificato però, Benedetto XVI compie un gesto che non avveniva da secoli: sentendosi ormai stanco e giudicandosi troppo anziano, decide di abdicare. In questo modo, si rende necessaria l’elezione di un nuovo Pontefice e il 13 marzo 2013, al quinto scrutinio, Jorge Mario Bergoglio viene eletto Papa. Sceglie il nome di Francesco e sarà il primo, nella storia della Chiesa, a volersi chiamare come il Santo di Assisi, oltre ad essere anche il primo gesuita ad assurgere al soglio di Pietro.
Fin dal primo momento mostrerà il suo desiderio di restare umile, decidendo di rimanere a vivere nella residenza di Santa Marta e rifiutando alcuni degli ornamenti tradizionalmente indossati dai suoi predecessori. Con una croce di ferro al collo, un paio di vecchie scarpe ai piedi e un anello d’argento al dito, Papa Francesco sembra essere già entrato nei cuori della gente e pare aver avviato un nuovo momento di dialogo con la Chiesa ortodossa, dopo aver confermato la linea dura contro la pedofilia già voluta dal suo predecessore.