Ora, scrive Il Sole 24 Ore, la Procura di Milano ha preso una decisione: dopo Nomura, anche Deutsche Bank risulta indagata. E con lei il manager Ivor Dunbar, ex responsabile del global capital markets, accusato di aggiotaggio e false comunicazioni sociali.
Il derivato incrimato è Santorini, sottoscritto da Mps nel 2002 e poi ristrutturato nel 2008, colpevole di aver causato perdite per 700 mln nei conti di Banca Mps, e per il quale la banca senese ha già trovato un accordo con l’istituto tedesco pagando una transazione da 200 mln.
Per quanto gli inquirenti lo ritenessero un contratto ambiguo e pericoloso, spiega il Sole 24 Ore, a Siena i pm non hanno mai maturato la decisione su fronte penale, forse in attesa di capire cosa accadeva nel procedimento contro Nomura. Adesso le riserve sono state sciolte in procura a Milano: sebbene il derivato tedesco sia stato chiuso, i reati penali rimarrebbero.