Martedì 10 marzo, la consueta Jam del martedì, aperta in questa occasione da un duo molto particolare ed interessante: il maestro Alessandro Giachero al pianoforte e Marco Colonna al clarinetto e clarinetto basso. Due musicisti di grande livello, insieme per un concerto raffinato e insolito. A seguire, come sempre, la jam session aperta.
Giovedì 12 marzo serata di poesia e jazz con lo spettacolo S’I’ FOSSE FOCO… & JAZZ, di e con Francesco Burroni alla voce recitante, Alessandro Giachero al pianoforte; Emanuele Parrini al violino.
Il concerto-spettacolo propone l’incontro fra i testi classici del Dolce stil novo, e di altri autori della poesia medievale italiana, con le atmosfere della musica jazz, attraverso una ricerca sul confine tra il linguaggio poetico-parlato e la sua intrinseca musicalità e allo stesso tempo sul testo musicato della canzone che va verso la sonorità del recitato.
Viene qui messa particolarmente in risalto la componente ritmica – metrica – fonetica della poesia formale classica che, utilizzando schemi e strutture definite, veicola una musicalità che accompagna e va oltre il messaggio più esplicito contenuto nel testo.
La musica jazz non fa da sottofondo ma propone un viaggio melodico all’interno del quale il testo poetico si inserisce tra le trame sonore di questo universo musicale, superando l’apparente contraddizione tra improvvisazione e testo definito.
Francesco Burroni, attore e autore senese che dirige da anni la rete nazionale del Match d’improvvisazione teatrale, Alessandro Giachero, pianista compositore e improvvisatore concertista e insegnante di pianoforte presso l’Accademia Siena Jazz, e Emanuele Parrini, noto nell’ambiente jazz italiano e mondiale per il modo creativo e istintuale di interpretare il suo violino, entrato nella Top Ten della rivista Musica Jazz dal 2005 al 2007 e vincitore del Jazzit Award negli anni 2010, 2011 e 2012, mettono qui a frutto la loro lunga esperienza nel campo dell’improvvisazione musicale e teatrale proponendo un raffinato viaggio poetico-musicale adatto a qualsiasi tipo di pubblico e di spazio.
Venerdì 13 marzo: per un Tubo Jazz Nights, DJAMBOLULU SWING TRIO / special guest: Nico Gori al clarinetto. Il concerto del trio ‘di sole corde’ composto da Maurizio Geri e Jacopo Martini alle chitarre e Nicola Vernuccio al contrabbasso, e che eccezionalmente per il concerto al Tubo ospita il grande clarinettista fiorentino Nico Gori, spazia dagli standard di Django Reinhardt alle composizioni originali. Il trio è la reunion dei più apprezzati interpreti, a livello nazionale ed internazionale, del ‘gipsy jazz’ o jazz manouche: un genere potente, che travolge col suo ritmo e la sua energia il pubblico, in modo davvero irresistibile. La presenza della voce solista del clarinetto, sulla componente fondamentale delle corde, potenzia senza dubbio la capacità di coinvolgimento del manouche… promettendo per questa serata al Tubo un concerto appassionante.