Londra ha accolto Siena per un evento di networking internazionale che ha visto protagonisti operatori culturali londinesi e rappresentanti del settore turistico senese. Una serata esclusiva all’insegna della cultura, dell’arte, dell’enogastronomia d’eccellenza e delle opportunità di sviluppo.
Il 20 marzo scorso, in occasione della mostra “The Rise of Painting” dedicata alla pittura senese del Trecento, la capitale britannica ha ospitato un appuntamento unico nel suo genere presso un luogo simbolo dell’incontro tra intellettuali, artisti e imprenditori: il ristorante Villa Geggiano di Andrea Bianchi Bandinelli, esponente di una storica famiglia senese e partner dell’iniziativa.
L’evento è stato un’occasione straordinaria per celebrare le radici artistiche e storiche di Siena e per rafforzare il legame con Londra attraverso il networking, uno strumento strategico per la promozione della destinazione. L’obiettivo è stato quello di costruire un ponte Siena -Londra con eventi da ripetersi ogni anno. Ma non solo, l’appuntamento londinese segna l’inizio di un roadshow internazionale della DMO Terre di Siena, che attraverserà altre capitali europee per consolidare la visibilità del brand Siena a livello globale.

“L’obiettivo degli operatori del territorio, volontari dell’associazione DMO Terre di Siena, è quello di accrescere il valore del nostro brand, rendendolo sempre più riconoscibile nei circuiti internazionali. Il pubblico e il privato, unendo le forze, possono realmente elevare l’offerta turistica senese e far emergere le sue unicità. Per questo motivo, la collaborazione con il Comune di Siena è cruciale per favorire una crescita economica sostenibile e rafforzare il tessuto imprenditoriale cittadino”, ha dichiarato Serena Bianciardi, presidente della DMO Terre di Siena.
A sottolineare l’importanza della serata è stata anche Vanna Giunti, assessore al Turismo del Comune di Siena, che ha partecipato all’evento sostenuto dall’amministrazione: “Come già avvenuto a New York, questo evento è la dimostrazione di come Siena possa e debba essere protagonista a livello internazionale. Il networking è la chiave per attrarre nuovi investimenti e sviluppare nuove opportunità. Continueremo a lavorare in sinergia con gli operatori privati e istituzionali per rafforzare la presenza di Siena sui mercati esteri e valorizzare il nostro straordinario patrimonio culturale e turistico”.
Durante la serata, a partire dalla tradizione artistica del Trecento senese, si è sviluppato un confronto costruttivo sul futuro dei rapporti tra Siena e Londra, grazie ai contributi di esperti italiani e inglesi, tra cui: Roberto Bechi, guida turistica tour operator e produttore documentari; Sir Timothy Ackroyd, attore e scrittore; Massimo Modoni, baritono; Alessandra Gennaro, food blogger; Ambro Ianeselli, imprenditore nel settore della ristorazione; Marco Camisani Calzolari, imprenditore e docente universitario; Andrea Bianchi Bandinelli, padrone di casa e promotore dell’incontro.

Ottanta esponenti di spicco del mondo culturale, artistico, economico e accademico londinese hanno preso parte alla serata, contribuendo a creare nuove sinergie e opportunità di collaborazione tra le due città, con l’obiettivo dichiarato di realizzare incontri ed appuntamenti in maniera continuativa sia a Londra, sia a Siena.
Perché l’evento ha celebrato anche lo storico e profondo legame tra Siena e Londra. Già nel Medioevo, i banchieri e mercanti senesi viaggiavano nel Regno Unito, mentre l’arcivescovo di Canterbury Sigerico fu il primo a descrivere la Via Francigena, itinerario ancora oggi percorso dai viaggiatori britannici. Da Geoffrey Chaucer nel XIV secolo ad Aldous Huxley nel XX, la Toscana è stata fonte di ispirazione per letterati e artisti d’oltremanica. Nel secolo scorso, numerosi cittadini britannici hanno ristrutturato antiche dimore nel Chianti, tanto che l’area è diventata nota come “Chiantishire”. Allo stesso tempo, sempre più italiani e toscani hanno scelto Londra come meta per studio e lavoro, consolidando un ponte culturale e professionale sempre più solido tra le due realtà.
Al termine della serata la DMO ha consegnato agli ospiti un cadeaux della produzione culinaria, artigiana e culturale senese, ovvero i famosi ricciarelli, un CD musicale della Chigiana e la Campanina di Santa Lucia, oltre che un catalogo fotografico di Siena e le brochure delle istituzioni culturali senesi.

Questo evento a Villa Geggiano ha confermato il ruolo di Siena come destinazione d’eccellenza nel panorama internazionale, dando il via a un percorso di promozione che porterà il suo nome e le sue eccellenze sempre più lontano, attraverso strategie mirate e il coinvolgimento di partner internazionali. Il networking è la chiave per il futuro del turismo senese e per il suo posizionamento nei mercati globali.