Ieri, martedì 19 marzo, sono state consegnate all’amministrazione comunale di Siena, nelle mani dell’assessore Lorenzo Lorè, le 631 firme a sostegno della petizione: “Salviamo il parco di piazza d’Armi”. La delegazione di cittadini della zona era guidata dal segretario del PD del circolo di Palazzo Diavoli e piazza Amendola Rossella Tinti.
“La petizione – spiega l’Unione comunale di Siena del Partito Democratico -, volta al miglioramento del parco di piazza d’Armi dopo i lavori sulle scuole, la cui priorità non è messa in discussione da nessuno, è stata un’iniziativa molto sentita dai residenti della zona e da tanti senesi che lo hanno frequentato in gioventù e oggi come genitori e nonni.
L’incontro è stato cordiale e l’assessore ha ribadito che una volta terminati i lavori di adeguamento sismico dei due asili nido Ape Giramondo e Albero dei Sogni, il prefabbricato e tutte le opere di fondazione propedeutiche al montaggio dello stesso verranno rimosse, verosimilmente tra aprile-maggio 2025.
L’altro argomento della petizione sul parco di piazza d’Armi a Siena riguardava il futuro della piscina Amendola. Sul punto – prosegue il PD senese – l’assessore ha ribadito la volontà di riaprire la piscina in modo da ampliare (come era prima) l’offerta per tutti quei senesi che attualmente si trovano costretti a dover frequentare solo la piscina dell’Acquacalda. Attualmente è in corso un confronto peritale tra Comune e l’ente gestore UISP, per trovare la soluzione più giusta per ripristinare la struttura e qualificare questo luogo.
Infine, è stata richiesta una maggiore attenzione in generale sulla manutenzione del parco, chiedendo la collaborazione dell’assessore Magi e ponendo l’accento sulle condizioni della strada e dei marciapiedi, rovinati dalle radici dei pini. Si è parlato anche delle recinzioni malandate da sostituire e della necessità di mettere in sicurezza la zona limitrofa alla piscina, che attualmente risulta un ambiente non sicuro e, quindi, non compatibile con la presenza di molti bambini.
Quello della consegna delle firme all’assessore Lorè ha rappresentato simbolicamente la richiesta da parte di tanti cittadini di fare di più per piazza d’Armi. A questo punto – conclude il Partito Democratico di Siena – non resta che vigilare sulle rassicurazioni ed impegni espressi dall’amministrazione comunale”.