Si ricostituisce a Siena, grazie all’impegno di neo-medici e mediche senesi, l’Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia. Per l’occasione è stato organizzato un incontro pubblico dal titolo “Girotondo con la natura. Crescere i bambini nel mondo di oggi: quali sono i rischi reali della crisi climatica per la salute e come ridurli”.
L’evento, in programma giovedì 21 marzo alle ore 18:00, si terrà presso la Limonaia dell’area verde di Camollia, che l’associazione ringrazia per l’ospitalità; con il patrocinio del Comune di Siena, Prescrizioni Verdi, le mamme di Marghe e della Italian academy of sports medicine & dentistry.
“Inquinamento e cambiamenti climatici influiscono sulla salute respiratoria dei bambini, con l’aumento delle allergie e della loro gravità e con le riacutizzazioni asmatiche – dichiarano Martina Meocci e Flavia Del Grosso dell’Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia –. E’ comprovato che i cambiamenti climatici, insieme all’esposizione agli inquinanti chimici atmosferici (polveri e gas) colpiscono prevalentemente i cosiddetti soggetti vulnerabili: donne in gravidanza e bambini in primis.
Dal momento del concepimento fino all’età adulta – proseguono Martina Meocci e Flavia Del Grosso -, la salute e lo sviluppo del cervello, dei polmoni, del sistema immunitario e di altre funzioni critiche dei bambini sono influenzati dall’ambiente in cui crescono e questo ambiente non è più sano. Tutti i bambini, anche quelli che vivono nei paesi più ricchi come l’Italia, sono in pericolo e non stiamo facendo abbastanza per proteggerli.
Noi medici abbiamo un dovere prima di tutto: sensibilizzare la popolazione e i decisori politici sull’importanza di attività di prevenzione primaria e sulla necessità di politiche radicali che affrontino l’emergenza sanitaria in atto. Per questo anche a Siena – concludono Meocci e Del Grosso dell’Assocazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia – abbiamo deciso di avviare un ciclo di incontri di approfondimento rivolti sia ai cittadini e alle cittadine che a coloro che hanno responsabilità in ambito politico e scientifico”.