La Polizia di Stato di Siena ha arrestato un minorenne mentre stava spacciando sostanze stupefacenti presso i giardini della Lizza.
Già da tempo gli investigatori della Squadra Mobile della Questura, da sempre impegnati in servizi finalizzati alla prevenzione e repressione degli illeciti inerenti agli stupefacenti, si erano accorti di uno strano giro di giovani nei giardini della Lizza a Siena, ritrovo di numerosi studenti che da lì prendono l’autobus per tornare nelle proprie case sparse in tutta la provincia, a pochi metri di distanza dalla sede del Palazzo di Giustizia senese.
Per giorni i poliziotti hanno osservato in incognita le mosse di un ragazzo in particolare, riuscendo a identificare alcuni giovani acquirenti di hashish e, soprattutto, a scoprire il nascondiglio dello stupefacente spacciato: l’interno di uno scooter parcheggiato nella vicina via del Romitorio, appositamente coperto da un telo.
Nel pomeriggio di venerdì 8 marzo, constatata l’ennesima cessione di droga, i poliziotti hanno deciso di intervenire fermando due ragazzi, entrambi diciassettenni. Uno di loro teneva in mano la dose di hashish vendutagli poco prima dall’altro, mentre quest’ultimo, da tempo posto sotto attenzione dagli investigatori, aveva nelle tasche del giubbotto un quantitativo analogo dello stesso stupefacente, probabilmente pronto per un’altra vendita.
Il ragazzo, condotto al motorino che nei giorni precedenti era stato verificatao per accertarne la disponibilità, ha aperto la sella e all’interno gli agenti dalla Polizia di Siena hanno trovato un panetto di hashish di un etto, ed altri due pezzi della stessa sostanza per altri 45 grammi.
Al termine delle formalità di rito, il ragazzo è stato arrestato dagli agenti della Polizia della Questura di Siena per spaccio di stupefacenti e condotto all’interno del Centro di prima accoglienza di Firenze, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Dopo la zona di San Miniato, dove lo scorso anno la Squadra Mobile ha compiuto importanti operazioni di polizia giudiziaria per il contrasto allo spaccio di droga, è stato quindi il turno dei giardini della Lizza, in pieno centro città, luogo di raduno di giovani di tutte le età, e di studenti in particolare.