Il presidente dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario Marco Del Medico e il direttore generale dell’ente Enrico Carpitelli hanno incontrato una rappresentativa dell’associazione studentesca Cravos di Siena e Firenze per un confronto su problematiche rappresentate dagli universitari riguardo alcune strutture di servizio delle due sedi territoriali e più in generale sul tema delle risorse disponibili appannaggio degli interventi a sostegno degli studenti.
Relativamente a questo ultimo aspetto e ai timori studenteschi che la Regione Toscana sia orientata a diminuire i finanziamenti per il DSU, la Presidenza e la Direzione generale hanno rassicurato informando che ci sarà adeguata copertura delle borse di studio per la prossima programmazione triennale in modo equivalente a quanto è accaduto fino ad oggi, con meccanismo di contribuzione pubblica che è in parte modificato provenendo da erogazioni del Fondo Strutturale Sociale Europeo FSE.
“Relativamente ad alcuni problemi denunciati da Cravos Siena sulle file eccessive e la qualità del servizio offerto nella mensa universitaria Sant’Agata – spiega l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario – l’Azienda sta intervenendo con il soggetto privato a cui è stata affidata la conduzione affinché il funzionamento della struttura sia rispettoso degli standard previsti dal capitolato di appalto che richiede di operare e dare un’offerta conforme a quella delle mense gestite direttamente dall’Azienda DSU. L’Azienda non è infatti soddisfatta dell’andamento della attuale gestione.
Sul tavolo della discussione anche la richiesta dei tempi di riapertura della Mensa Bandini di Siena le cui attività sono state interrotte per avviare una necessaria azione di ristrutturazione dell’immobile al fine di aumentarne la sicurezza e l’ammodernamento. In questo caso l’Azienda ha già dato vita alle procedure necessarie per attuare l’intervento e stanziato le relative risorse occorrenti per effettuarlo ma essendo la struttura inserita in un contesto condominiale è in attesa del via libera ai lavori da parte del resto dei condomini con un passaggio autorizzativo obbligatorio che può prevedere, in caso di ritardo, anche l’interessamento e una sollecitazione da parte del Comune di Siena con apposita ordinanza contingibile per permetterne l’esecuzione.
Nella conversazione è stato fatto riferimento, inoltre, al complesso di Santa Apollonia di Firenze dove è presente una mensa universitaria e per il quale l’Azienda si sta interessando per riattivare un confronto con le istituzioni coinvolte per ragionare sul processo di valorizzazione dell’immobile.
Il colloquio fra Presidenza, Direzione DSU e i rappresentanti di Cravos di Siena e Firenze si è quindi svolto in un clima sereno e collaborativo che ha dimostrato la volontà di entrambe le parti di condividere l’individuazione di soluzioni che possano favorire il miglioramento degli interventi di supporto agli studenti universitari soprattutto in situazione economica più svantaggiata.”