appartenenti a un gruppo criminale di etnia sinti, dedito a “rapine” e “furti aggravati” ai danni di bancomat e abitazioni e alla “ricettazione” dei relativi proventi.
Il provvedimento è stato adottato dall’AG procedente, d’intesa con il personale operante, ravvisandosi pericolo di fuga da parte degli interessati. L’indagine in esame, avviata dall’analisi di alcuni furti in abitazione consumati nella provincia di Siena ha consentito di definire i ruoli e i compiti degli indagati, evidenziandone le responsabilità in 2 rapine – di cui una a mano armata con travestimenti da falsi carabinieri -, 4 spaccate ai danni di istituti di credito e 10 furti in abitazione effettuati nella provincia di Siena tra agosto e dicembre 2020.