È terminata la campagna congiunta di sicurezza stradale promossa da ROADPOL – European Roads Policing Network sui controlli a tir e bus. Durante le giornate di controlli la Polstrada di Siena ha controllato 65 mezzi pesanti di cui 51 tir 11 autobus contestando, per i primi, 43 infrazioni e per i secondi 14.
Oltre a sanzioni per non aver osservato i tempi di guida, i limiti di velocità, i limiti di peso, nella rete degli agenti della Stradale di Siena è incappato un autista di un tir che aveva modificato la centralina del motore per non usare l’additivo diesel “adBlue” con cui si riducono le sostanze inquinanti in uscita dai tubi di scarico, e quindi risparmiare sulla spesa, ormai presente su tutti i veicoli di ultima generazione.
È accaduto giovedì scorso, quando una pattuglia ha incrociato e fermato il mezzo a Monteriggioni lungo una strada comunale. Il conducente, un 43enne originario di Rovigo, aveva caricato dei prodotti di scarto industriale a Civitavecchia (RM), per terminare poi il suo giro presso un centro di raccolta di Casalgrande (RE). Gli agenti lo hanno però colto in flagranza trovando nel corso del controllo la cassettina che invia alla centralina informazioni, in questo caso sbagliate, per farle credere che l’additivo era in circolo, mentre in realtà non lo era provocando la fuoriuscita di gas nocivi per l’ambiente.
L’uomo, vistosi scoperto, ha ammesso il trucchetto. La Polizia Stradale gli ha quindi sequestrato la cassettina, multandolo con circa 500 euro ed ora il tir dovrà superare una nuova revisione.
L’iniziativa ROADPOL – European Roads Policing Network, svolta con il supporto della Commissione Europea, si inserisce nel quadro della “Settimana Europea della Mobilità” (12-18 ottobre 2020), con lo scopo di operare una intensificazione dei controlli, effettuati dalle Polizie Stradali di tutta l’Europa, dei mezzi pesanti adibiti al trasporto di merci, degli autobus e dei veicoli destinati al trasporto di merci pericolose, sia di immatricolazione nazionale sia straniera.