Dalle indagini avviate a seguito della denuncia sporta dalla vittima ai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Siena, è emerso che F. C.., sin dal giugno dello scorso anno, dopo 18 anni di relazione con l’ex, suo coetaneo, finita per volontà di lui, ha iniziato a tormentare l’ex, noncurante fra l’altro della presenza dei due figli minori dei due.
La donna, per oltre un anno, si è resa protagonista di vere e proprie vessazioni e atti di stalking, con ripetute minacce di morte, aggressioni fisiche e continui pedinamenti, presentandosi anche sul luogo di lavoro dell’uomo e presso l’abitazione dell’attuale compagna dalla quale l’ex convivente è stato anche costretto ad allontanarsi, a causa della situazione venutasi a creare.
A dar man forte alla donna anche il fratello, A. C., che si è prestato al compimento di atti persecutori nei confronti della vittima, in numerose circostanze anche passando dalle parole ai fatti, arrivando persino a tentare di investirlo quando era a piedi o a sbarrargli la strada dopo continui inseguimenti con l’automobile.
A carico dei due sono state, pertanto, emesse dal GIP presso il Tribunale di Siena, su richiesta del sostituto procuratore le due misure cautelari eseguite dalla Squadra Mobile.