Nell’ambito dell’attività di contrasto al fenomeno, la Sezione Anticrimine del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Poggibonsi, a seguito di servizi mirati, aveva acquisito alcune informazioni sulla presenza di due persone che, a bordo di un’autovettura, rifornivano numerosi consumatori di stupefacenti, effettuando diverse soste in punti strategici dell’area valdelsana.
In particolare, i due si fermavano in prossimità degli svincoli dell’Autopalio, per una “vendita itinerante” ai clienti che, evidentemente, avevano con loro una sorta di appuntamento fisso e preordinato.
Durante un appostamento nella zona di Drove, i poliziotti hanno individuato il veicolo con i due uomini a bordo ed hanno quindi deciso di procedere ad un controllo. Il conducente, vedendo i poliziotti, ha subito cercato di ripartire, ma l’auto è stata immediatamente fermata con una manovra di sbarramento e sottoposta ad ispezione.
A seguito del controllo sono state trovate, nascoste in appositi contenitori del vano portaoggetti dell’autovettura, circa 40 dosi di eroina e cocaina, già confezionate e pronte per lo spaccio, e una pasticca di anfetamina.
I due uomini, M.Z. di 34 e B.L di 53 anni, di nazionalità tunisina ed entrambi con precedenti, sono stati trovati anche in possesso di denaro contante e di numerosi telefoni e schede sim.
Entrambi hanno dichiarato di non avere una dimora fissa, ma incrociando alcuni dati gli agenti hanno accertato come uno dei due fosse ospitato da un altro nordafricano in un appartamento nella provincia di Firenze.
A quel punto, i poliziotti del Commissariato, insieme ai colleghi della Squadra Mobile della Questura di Siena e a quelli della Mobile di Firenze, sono andati all’abitazione per effettuare una perquisizione, portando anche un’unità cinofila specializzata nella ricerca di droga.
La minuziosa ricerca e il fiuto di Amper, il cane poliziotto, hanno consentito di rinvenire, all’interno della camera da letto dell’appartamento, oltre 400 grammi di eroina insieme a sostanza da taglio, materiale atto al confezionamento delle dosi, un bilancino di precisione, altri telefoni cellulari e schede telefoniche, oltre ad alcune dosi di ecstasy e metanfetamine.
Al termine degli accertamenti i due uomini sono stati arrestati e condotti al carcere di Siena a disposizione della locale Procura della Repubblica, che ha richiesto la convalida degli arresti e l’applicazione di misure cautelari. Il Gip di Siena ha successivamente convalidato gli arresti ed applicato ad uno la misura della custodia in carcere ed all’altro la misura del divieto di dimora a Siena.
“L’operazione – spiegano dalla Questura di Siena -, portata avanti dalla polizia nella zona della Valdelsa, sia per la pericolosità dei soggetti che per il quantitativo di droga rinvenuta, quasi mezzo chilo in tutto, ha consentito di fermare un importante canale di approvvigionamento di sostanze stupefacenti.
L’attenzione sul fenomeno dello spaccio di eroina e l’impegno della Polizia di Stato sul territorio rimangono pertanto alti, anche al fine di scongiurare che l’assunzione di sostanze di questo genere possa proliferare ed attecchire, soprattutto tra i più giovani.”