L’allestimento espone una raccolta di ritratti e disegni di viaggio realizzati in oltre 60 anni dall’architetto Álvaro Siza, ma anche schizzi restaurati in forma digitale e poi restituiti su carta con tecnologia typoserigrafica su lastre a perdere. Ricordi, incontri, note ironiche e visioni che ripercorrono la vita, viaggio senza programma, del celebre architetto. Accanto ai disegni del maestro anche due video-installazioni che riproducono: un’intervista realizzata dai curatori della mostra nello studio di Siza, e una visione di Atelier XYZ, che conduce virtualmente sulle rive dell’Oceano Atlantico offrendo come punto di osservazione quello del ristorante Boa Nova Casa da Cha, progettato da Siza 1958/1963, tra le rocce di Leça de Palmeria.
Il progetto espositivo, curato da Greta Ruffino e Raul Betti e organizzato dal Comune di Siena e ProViaggiArchitettura, già evento collaterale della 13^ Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, ha toccato Lisbona (2018), Reggio Emilia (2017) Dubrovnik e Zagabria (2013), per poi giungere a Siena (2019).
L’esposizione sarà visitabile tutti i giorni in orario 10-19 e il giovedì 10-22. L’ingresso alla mostra è compreso nel biglietto del museo ed è gratuito per gli architetti.
Álvaro Siza
Nasce a Matosinhos (Porto) nel 1933. Dopo aver frequentato la Scuola di Belle Arti di Porto, si iscrive alla Facoltà di Architettura nella stessa città dove, dopo il conseguimento della laurea, intraprende l’attività di docente. Dopo una collaborazione con Fernando Tavora, suo maestro, alla fine degli anni ‘50 apre il suo studio professionale a Porto dove ancora oggi svolge la sua attività. Le sue opere sono state esposte in ogni parte del mondo, alla Biennale di Venezia, alla Triennale di Milano, al Centre Georges Pompidou di Parigi, al Museo d’Architettura di Helsinki, inoltre le sue realizzazioni e i suoi progetti sono stati pubblicati dalle principali riviste d’architettura internazionali e il suo lavoro è stato oggetto di diversi studi monografici. Nel 1992 ha ricevuto il prestigioso Pritzker Prize, nel 2009 la Royal Gold Medal dalla Royal Institute of British Architects e nel 2012 è stato insignito con il Leone d’Oro alla Carriera della 13. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia.