Così una nota del PCI senese.
“Queste elezioni amministrative, unitamente a quelle europee, per cui ci stiamo impegnando, possono e devono costituire un primo passo del percorso necessario per riappropriarsi di quegli spazi che da troppo tempo il centro-sinistra ha lasciato al dominio assoluto del capitale finanziario ed industriale.
Vogliamo rappresentare un’alternativa alle politiche neoliberiste portate avanti dal centro-sinistra in tutte le sue varie forme (PDS divenuto DS e poi PD) perché hanno prodotto una profonda frattura con il blocco sociale dei lavoratori, che fino ad allora era stato il loro punto di riferimento.
Una scollatura che ha finito per favorire la nascita di un senso comune sempre più individualista e reazionario da cui hanno tratto beneficio forze dichiaratamente xenofobe e razziste, o dall’impianto demagogico e contraddittorio, come quelle che compongono le attuali forze di Governo.
Il valore del lavoro, dell’ equità e della giustizia sociale, come grandi concetti costituzionalmente sanciti, non possono lasciare spazio alla precarietà, all’incertezza del futuro delle nuove generazioni, e ad una instabilità sociale i cui effetti sono già visibili ed urgenti. Condanniamo guerre tra poveri e forme di odio sociale, serve invece recuperare su tutti i fronti l’importanza e la dignità del mondo del lavoro contrastando il dominio assoluto dei grandi capitali.
Anche per questi motivi chiediamo l’adesione ed il sostegno alla nostra lista, che vede uniti il PRC e PCI nel segno di una prospettiva di classe, una prospettiva Comunista, come segno di una speranza da far rinascere.”