nei confronti di Antonio Vigni e della stessa Deutsche Bank, relativo alla operazione di finanza strutturata denominata “Operazione Santorini”. Rimane invece ferma e impregiudicata l’azione nei confronti dell’ex direttore generale di Banca Mps Antonio Vigni.
Il valore complessivo dell’accordo ammonta a 17.5 milioni di euro. “L’accordo, raggiunto anche sulla scorta delle valutazioni di autorevoli giuristi, giunge dopo una lunga e complessa vicenda processuale e rappresenta per la Fondazione Mps un importante risultato, che dà sollievo rispetto a una profonda ferita, di tutta la comunità senese – dichiara Carlo Rossi, presidente della Fondazione -. Continuiamo a seguire con lo stesso impegno le altre azioni risarcitorie che continuano ad andare avanti”.
“Questo è davvero un risultato storico per la Fondazione perché, dopo che negli ultimi tre anni abbiamo dedicato tempo e risorse a una lunga vicenda legale, rappresenta un segno concreto e un primo ristoro del suo patrimonio profondamente depauperato dalle vicende finanziarie del passato”, conclude Davide Usai, direttore generale della Fondazione.