“Dopo la mia lettera aperta sul caso MPS – dichiara il sindaco Valentini -, il presidente PierFerdinando Casini ed i due vice Renato Brunetta e Mauro Marino si sono intrattenuti con me per quasi un’ora al termine delle audizioni odierne. Il discorso è stato molto ampio e ci tornerò sopra nei prossimi giorni, ma intanto anticipo che ho portato all’attenzione della commissione la rabbia di una città che si sente defraudata, non solo da chi materialmente ha sbagliato nel dirigere Banca MPS (e Fondazione) ma anche da chi aveva gli strumenti e le informazioni per impedire od almeno per mettere in discussione quelle scelte scellerate. Cittadini, dipendenti ed azionisti che chiedono a Tribunali e Parlamento di avere almeno giustizia (per quanto riguarda la Fondazione anche risarcimenti!).
I miei tre interlocutori mi hanno posto molte domande, fra cui su quanto Siena é stata danneggiata dalla crisi MPS e su come siamo riusciti ad andare avanti senza quelle risorse, che all’esterno apparivano insostituibili. Ho chiesto che si andasse fino in fondo, dimostrando che non ci sono esitazioni o intoccabili, e soprattutto che Siena ha bisogno di serenità, di recuperare una reputazione positiva che la nostra città e la sua storia meritano, al di là dei mariuoli e dei farabutti che da qui sono passati. Non ne possiamo più di sentirci continuamente accostati a vicende orribili ed in parte tragiche. Mi pare di aver colto attenzione e rispetto ed i prossimi giorni ce lo diranno, visto che lo scioglimento delle Camere si sta avvicinando”.