Così l’inizio di un intervento di Uniti per Siena.
“Ricordiamo l’elegante slogan: “Cuccù Equitalia non c’è più!” E invece no! Il Comune di Siena a trazione Pd, invece di approfittare dell’occasione per ritornare ad essere un ente locale amico dei cittadini, si affretta a fare cassa, dopo autovelox strategici e multe a mitraglia, grazie ad un nuovo agente esattore. Il tutto a discapito di famiglie e piccoli imprenditori che si vedranno attaccati per tasse e balzelli non pagati, spesso per mancanza di possibilità economiche, fino al pignoramento dei conti correnti. Molto più cauti i passi nei confronti di grandi evasori dal momento che apprendiamo di un albergo cittadino a cui si è consentito di arrivare ad un debito di 1,5 milioni di euro. Come avviene troppo spesso a Siena: forti con i deboli e deboli con i forti”.