Il sindaco di Torrita di Siena, Giacomo Grazi, ha richiesto alla Regione Toscana il riconoscimento dello stato di calamità naturale a seguito della fortissima grandinata che si è abbattuta domenica scorsa.
“Mi sembrava di essere in un film – commenta il sindaco di Torrita di Siena, Giacomo Grazi -. Era una situazione surreale, uno scenario apocalittico, sembrava fosse arrivato un uragano. Inizialmente è arrivata grandine senza acqua, vere e proprie palle di ghiaccio dal cielo che hanno causato danni ingenti, addirittura per centinaia di migliaia di euro. E’ stata una situazione di vera emergenza, tra l’altro di domenica e quindi non è stato semplice gestire il tutto. Ora si contano i danni. Abbiamo richiesto lo stato di calamità naturale”.
Una decina di persone sono state colpite dai grandi chicchi di grandine e sono state trasportate al pronto soccorso di Nottola. Per fortuna nessuno ha riportato gravi conseguenze, si parla solo di contusioni e di leggere ferite. Tutte le auto sono state danneggiate, così come i tetti delle abitazioni dei torritesi. Danni sono stati riportati anche dalle coltivazioni.
“Stiamo lavorando per riportare tutto alla normalità – dice il primo cittadino –. Io ringrazio i dipendenti comunali che si sono messi immediatamente in azione, la Pubblica Assistenza e la Misericordia, il comando dei Carabinieri di Torrita, i vigili del fuoco di Montepulciano e l’Unione dei Comuni della Valdichiana che ha attivato la Protezione Civile. Confido nella sensibilità del governatore Enrico Rossi per un sostegno ed un aiuto economico ai torritesi che sono stati colpiti da questo fatto incredibile e straordinario”.