Un partito di sinistra che da sempre ha portato avanti la bandiera dell’acqua come bene pubblico ed un diritto dei cittadini. Come spiega allora la qualità pessima dell’acqua che esce dai nostri rubinetti? Imbevibile, che costringe tutti, ricchi e poveri, a comprare l’acqua in bottiglie dopo che hanno fatto il giro dell’Italia, ad andare alle fontanelle pubbliche quando sarebbe un diritto poter bere l’acqua del rubinetto?
L’acqua che noi vorremmo bere dal nostro rubinetto – prosegue Clemente – deve essere trattata pesantemente perché la maggior parte delle acque superficiali usate per la produzione di acqua potabile sono di pessima qualità così come si legge nel rapporto annuale dei Dati Ambientali dell’Arpat (2014). I risultati delle analisi confermano un trend in peggioramento negli ultimi anni: nessun corpo idrico nella categoria superiore A1, una riduzione di quelli in categoria inferiore A2 e un incremento di quelli in categoria A3 e subA3, che insieme rappresentano attualmente il 90% dei corpi idrici valutati e per i quali sono necessari i trattamenti di potabilizzazione più spinti poiché troppo calde, ricche di solfati (19%), idrocarburi (15%), cromo e coliformi totali (8%).
Le acque di qualità SubA3 infatti, possono essere utilizzate solo in via eccezionale, qualora non sia possibile ricorrere ad altre fonti di approvvigionamento e sottoponendole a trattamenti tali da garantirne la qualità come acque erogate per il consumo umano.
Nella Provincia di Siena le acque peggiori SubA3 sono l’87% delle acque superficiali dalle quali peschiamo la nostra acqua dei rubinetti, risulta la peggiore di tutta la Toscana.
Sulla qualità dell’acqua i candidati Scaramelli e Spinelli mantengono il silenzio, perché il PD non ha fatto nulla per migliorare la qualità dell’acqua dei nostri fiumi e dei nostri rubinetti.
Alla domanda iniziale – conclude Clemente – perché andare a votare alle prossime regionali, rispondo: per mandare a casa Rossi ed il PD che non hanno fatto nulla negli ultimi 60 anni per garantirci un’acqua bevibile dal rubinetto di casa”.