I Carabinieri della Stazione di Montepulciano hanno identificato e denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni di Firenze il presunto autore dell’aggressione ai danni di un altro minore, studente dell’IIS Valdichiana, avvenuta presso l’autostazione di Montepulciano, lo scorso sabato 24 febbraio.
I Carabinieri della cittadina poliziana si sono attivati d’iniziativa, senza avere ancora ricevuto querela, dopo aver appreso la notizia che uno studente aveva riportato delle gravi lesioni al volto a seguito di un’aggressione presso la stazione degli autobus di Montepulciano, intorno all’ora di pranzo, al termine delle lezioni scolastiche.
L’aggressione era stata tale che il malcapitato era stato ricoverato al policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena, con la notizia di quanto accaduto che aveva immediatamente avuto ampia diffusione sui social network della locale comunità studentesca.
Anche il preside dei Licei poliziani, martedì 27 febbraio, aveva scritto una lettera aperta a studenti, genitori e professori, denunciando la preoccupazione per quanto accaduto all’autostazione.
I Carabinieri di Montepulciano, anche grazie alla ricostruzione del fatto attraverso la visione delle telecamere di videosorveglianza ed i video pubblicati sui social network da alcuni coetanei, sono immediatamente giunti all’identificazione del presunto autore dell’aggressione allo studente dell’IIS Valdichiana, che è stato denunciato per lesioni personali gravi alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze.
La Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni giudicherà o meno la responsabilità dell’indagato nel corso del procedimento minorile.
I Carabinieri della Compagnia di Montepulciano, in collaborazione con il dirigente scolastico, hanno organizzato una serie di incontri con gli studenti della comunità scolastica. La scuola è il primo momento sociale dove si sperimenta la regola della responsabilità, attraverso questi incontri l’Arma dei Carabinieri contribuisce ad educare alla cultura della legalità e sensibilizzare gli studenti sull’importanza di comportamenti responsabili, nell’intento di rendere i giovani pienamente consapevoli dei loro diritti e doveri e sviluppare i propri interessi in una società priva di prevaricazioni e violenza.