Così un intervento dell’associazione In Campo.
“Il nostro primo cittadino predilige chiaramente le azioni di rottura – prosegue In Campo -, una politica urlata di porte sbattute in faccia, dove si cambiano gli statuti per far uscire di scena funzionari o manager non graditi o soltanto rei di aver lavorato sotto le precedenti amministrazioni.
Da quello che vediamo l’azione del Sindaco non é frutto di visioni strategiche, ma é basata solo su una pura e semplice logica di spoil system.
Quello che dispiace constatare come cittadini e come gruppo consiliare è ancora una volta la pervicace mancanza di rispetto verso gli utenti (studenti e docenti) di Siena Jazz e verso una Istituzione che pur con grandi difficoltà e anche criticità ha comunque rappresentato nel tempo un punto di forza, di interesse e di attrazione per la città e la sua immagine.
Ci interroghiamo su chi sarà il prossimo, ma una certezza ce l’abbiamo già. É evidente che lo scopo unico di questa azione é quello di occupare poltrone, senza alcun riguardo per il futuro dei singoli enti e della nostra città.”