L’iniziativa si colloca nell’ambito del più generale processo di formazione dell’operatore di polizia anche nel versante del primo soccorso, nell’ottica di prepararlo a fronteggiare, in sicurezza, attività di emergenza maneggiando con professionalità e prontezza i moderni dispositivi fissi sempre più in uso nelle caserme e in prospettiva in dotazione sulle auto di servizio.
L’iniziativa è figlia del consolidato rapporto oramai intercorrente fra ASL Toscana Sud Est e Guardia di Finanza, che oggi è giunto alla quinta edizione. L’attività frontale diretta dal dottor Marcello Montomoli si è tradotta in una lezione teorico-pratica nel corso della quale sono stati simulati contesti emergenziali in cui l’operatore anche libero dal servizio può imbattersi.
I finanzieri impiegati hanno potuto apprendere le manovre di rianimazione e sull’utilizzo del defibrillatore automatico esterno DAE sia sul paziente adulto che su quello pediatrico, in modo da contribuire concretamente a salvare una vita in attesa dell’arrivo dei soccorsi professionali.
“La Guardia di Finanza è sempre in prima linea, vicino a chi ha bisogno – spiegano le Fiamme Gialle del Comando di Siena -, e si addestra per fornire il proprio aiuto anche in situazioni di emergenza che possano verificarsi nel corso dello svolgimento delle ordinarie attività di servizio.”