La Tuscany Crossing, competizione di trail running, è giunta alla sua dodicesima edizione e si svolgerà dall’11 al 12 aprile prossimi in Val d’Orcia, coinvolgendo i Comuni di Castiglion d’Orcia, San Quirico d’Orcia, Pienza e Montalcino.
Alla conferenza stampa hanno partecipato il vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Scaramelli, il patron della Tuscany Crossing Roberto Amaddii, il sindaco di Castiglion d’Orcia Luca Rossi, l’atleta vincitrice della Brunello Crossing Maria Elisabetta Lastri.
La “Tuscany Crossing” è un trail che attraversa la Val d’Orcia e si presenta come un’experience totalizzante che coniuga la passione per la corsa con quella del viaggio, l’amore per paesaggio, il territorio riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dal 2004 con le sue peculiarità naturalistiche, artistiche e le eccellenze enogastronomiche, la sostenibilità, il rispetto dell’ambiente, l’aspetto educativo e l’economia circolare. Il percorso – con la corsa e la camminata – ripercorre i sentieri che attraversarono i pellegrini, viandanti, santi, artisti e grandi condottieri in tempi antichi immersi in una natura mai abbandonata dall’uomo ma che, al contrario, ha contribuito a plasmarne il paesaggio e che dobbiamo insegnare a preservare.

È un genere di gara off-road nata con lo scopo di vivere il contesto ambientale, storico, enogastronomico e sociale fornendo l’opportunità di venire a conoscere questa zona della Toscana in un modo del tutto suggestivo e di fermarsi per più giorni per visitare anche altre zone della regione. Fino dalla sua prima edizione la manifestazione ha avuto carattere internazionale con una media di 150 atleti provenienti dall’estero e questo anno saranno oltre 40 le nazioni rappresentate. Nel 2017 la rivista statunitense “Forbes” ha inserito la gara addirittura tra “Top 12 Marathon Worth the trip to Europe”.
“Una bellissima iniziativa nella campagna senese nel cuore della Val d’Orcia – ha detto Stefano Scaramelli vicepresidente del Consiglio regionale presentando la “Tuscany Crossing” – che sosteniamo perché oltre allo sport presenta aspetti culturali e ambientali di rilievo. Si riesce a coniugare sport e cultura in uno dei luoghi più belli della Toscana, patrimonio dell’Unesco in un luogo unico.”
“La manifestazione valorizza un territorio conosciuto in tutto il mondo – ha detto il sindaco di Castiglion d’Orcia Luca Rossi – e abbiamo iniziato i festeggiamenti per il riconoscimento ventennale da parte dell’Unesco dei nostri territori. La corsa rappresenta anche una valorizzazione turistica di un territorio di grande pregio ambientale.”
“A livello organizzativo è una macchina complessa – ha detto il patron Roberto Amaddii – che siamo riusciti a padroneggiare dai quattrocento partecipanti iniziali adesso gli iscritti sono più di mille. Arrivano da tutto il mondo con quaranta nazioni partecipanti.”
“Un evento che è una festa per tutto il territorio tutti sono coinvolti – ha detto l’atleta Maria Elisabetta Lastri – ed è un piacere correre in un territorio che ti accoglie nel migliore dei modi.”

La Tuscany Crossing è un’esperienza straordinaria che combina sport, avventura e la sublime bellezza naturale della Val d’Orcia. Questo evento nato nel 2013 come competizione di trail running negli anni si è trasformato in una festa per tutti anche per chi vuol partecipare in modo non competitivo, semplicemente camminando ed è rinomata non solo per la sfida atletica che presenta, ma anche per il suo percorso immerso in uno dei paesaggi più affascinanti d’Italia. Immagina di correre lungo sentieri che si snodano attraverso colline ondulate, campi di grano dorati e vigneti rigogliosi. La Tuscany Crossing ti porta nel cuore della Val d’Orcia, un’area riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO per i suoi paesaggi culturali eccezionalmente ben conservati. Ogni passo ti avvicina a borghi medievali incantati, abbazie storiche e punti panoramici che offrono viste mozzafiato.
I partecipanti alla “Tuscany Crossing” partendo da Castiglione d’Orcia attraverseranno i comuni di Montalcino, San Quirico d’Orcia e Pienza scoprendo i borghi più pittoreschi della Val d’Orcia con le loro stradine acciottolate, piazze pittoresche e edifici storici, che offrono un affascinante contrasto con la natura circostante. Sono luoghi dove il tempo sembra essersi fermato, e ogni angolo racconta storie di epoche passate.