È fissato per venerdì 15 dicembre a Monteroni d’Arbia l’incontro finale della strategia territoriale “Vivere il Territorio: un nuovo modo di abitare” che unisce i Comuni di Monteroni d’Arbia, nel ruolo di capofila, Castellina in Chianti e Rapolano Terme con interventi di rigenerazione urbana per circa 10 milioni di euro sostenuti dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, FESR, 2021-2027.
L’appuntamento è in programma dalle ore 18 alle 20 nella Sala delle Macine, piazzetta del Mulino 15. Durante l’incontro finale a Monteroni d’Arbia di “Vivere il Territorio: un nuovo modo di abitare” saranno presentati gli esiti del Local Living Lab svolti con la cittadinanza dei tre Comuni e i risultati dei questionari e della valutazione d’impatto realizzata da Open Impact. All’appuntamento parteciperanno i tre sindaci Gabriele Berni (Monteroni d’Arbia), Marcello Bonechi (Castellina in Chianti) e Alessandro Starnini (Rapolano Terme).
Gli interventi a Monteroni d’Arbia contano su 5,5 milioni di euro e comprendono il restauro e la riconversione funzionale della Grancia di Cuna a fini culturali, didattici, espositivi e di ospitalità legata alla sua posizione lungo la Via Francigena; la riqualificazione urbanistica dell’area ex Macelli, creando spazi da destinare alla socialità e alla ricreazione, e la riqualificazione di quattro impianti sportivi a Monteroni d’Arbia, Ponte a Tressa, Ponte d’Arbia e Ville di Corsano, puntando su efficientamento energetico, nuove illuminazioni e strutture più accoglienti e funzionali.
Gli interventi a Castellina in Chianti ammontano a circa 1,7 milioni di euro e comprendono la riqualificazione degli ex bagni pubblici per mettere questo spazio a disposizione del Museo Archeologico del Chianti per attività didattiche e conservazione dei reperti; il recupero della ex scuola rurale di Lilliano, che sarà ricostruita mantenendo la struttura originaria e potrà accogliere attività sociali e soggiorni brevi rivolti a piccoli gruppi di anziani, e la sistemazione del parcheggio del cimitero di Castellina in Chianti con una nuova pavimentazione e una nuova illuminazione per migliorare la fruibilità dell’area e la sua vicinanza al centro urbano.
Gli interventi a Rapolano Terme conteranno su 2,7 milioni di euro a sostegno di opere come la messa in sicurezza e la riqualificazione della chiesa del Corpus Domini in piazza Matteotti, donata dalla Diocesi di Arezzo, Cortona e Sansepolcro all’amministrazione comunale, che potrà ospitare iniziative sociali e culturali; il recupero e la valorizzazione dell’area archeologica di Campo Muri e l’allestimento del Palazzo Pretorio; il recupero e la riqualificazione del complesso della Grancia e del Granaione a Serre di Rapolano, da destinare a scopi culturali, sociali ed espositivi. Inoltre, sarà possibile riqualificare la connessione viaria tra la zona nord e il quartiere termale de I Piani e favorire l’approvvigionamento idrico per uso irriguo dall’invaso ‘Calcione’ a servizio del Parco dell’Acqua. Gli interventi saranno completati dall’efficientamento energetico e dalla realizzazione di un impianto fotovoltaico per la piscina comunale e per la scuola dell’infanzia ‘J. Benedetti’.