La partita oggettivamente non ha molto da dire. Troppo netto appare il divario tra le due squadre. Solo all’inizio del primo set la compagine ospite ha una breve fiammata che la porta a condurre per 7-2, ma ben presto il CUS, aumentando l’intensità in battuta (8 gli aces a fine partita) e l’attenzione in difesa (6 i muri punto, meno del solito, ma anche la partita è stata più breve) si è ben presto staccato, e tutto il resto dell’incontro è stato in pratica un monologo bianconero, nonostante l’impegno delle ospiti, soprattutto della numero 8 Puccioni, autrice di 11 punti. Dopo un cambio di diagonale a metà del secondo set, Pittolo-Pasqualini per Angiolini-Costagli, il coach Cervellin nel terzo ha mandato in campo anche il secondo libero Bova, nonché Neri e la centrale Pucci al posto di Livia Mazzini. Unica piccolissima annotazione, per quanto riguarda il gioco al centro, continua a balbettare l’intesa con Bandini, mentre è andato molto meglio il gioco dietro con Mazzini (foto), che soprattutto nel primo set è stata imprendibile.
Sabato prossimo 28 marzo sarà il momento della verità. Al PalaCorsoni arriva la Tecnoalarm di Pontassieve, seconda in classifica, che ha battuto Certaldo per 3-1 e non fa mistero delle sue ambizioni di promozione in B2. Nel girone di andata il CUS si è imposto per 3-1 fuori casa, ma adesso sembra tutta un’altra storia.