Nel 1945 nasceva a Siena l’Associazione Nazionale Costruttori Edili; oggi, ANCE Siena, celebra 80 anni di attività. Una vicenda di rappresentatività rilevante che coincide con la storia di donne e uomini, di aziende che con impegno, capacità, onestà, sacrificio, hanno contribuito a scrivere pagine importanti della storia economica della provincia di Siena. Resilienza, stabilità, sviluppo, rappresentatività: oggi, come nel passato, ANCE Siena è un riferimento, fra i protagonisti della realtà dove lavora.
Un traguardo che l’associazione ANCE Siena ha, dunque, deciso di celebrare con varie iniziative a partire dal convegno “Il settore delle costruzioni tra sfide e prospettive. Effetti delle scelte europee, nazionali e locali” in programma venerdì 28 marzo nella sala storica della Biblioteca degli Intronati di Siena e la pubblicazione di un volume ‘ANCE Siena 80 anni 1945 – 2025. L’impegno del passato per dare forza al presente e costruire il futuro’. Un momento di riflessione che vedrà dopo i saluti istituzionali di Nicoletta Fabio, sindaco di Siena, Fabrizio Landi, presidente delegazione di Siena Confindustria Toscana Sud, Vannia Gava, viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, gli interventi di Tullio Ferrante, sottosegretario di Stato per le Infrastrutture e i Trasporti, Piero Petrucco, vice Presidente ANCE, Flavio Monosilio, direttore Centro studi ANCE, Eugenio Giani, presidente Regione Toscana, Agnese Carletti, presidente Provincia di Siena, Erica Mazzetti, Camera dei Deputati VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Marco Simiani, Camera dei Deputati VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori.
La scelta del volume, invece, soddisfa una valida esigenza e colma una lacuna: mancava una testimonianza certa e documentata del nostro percorso. Un libro resta nel tempo, oltre la temporaneità dell’infinito universo on line. Molte notizie di questo infinito universo di informazioni sono, comunque, destinate ad esaurirsi. Un volume, invece, resta: una prova tangibile, un oggetto vivo, espressione di ciò che raccontano le sue pagine. Per Ance Siena questo anniversario non è solo una ricorrenza da celebrare: è un’occasione per meglio conoscere il passato, proiettandolo nel presente e nel futuro: un riconoscimento di coloro che hanno contributo alla storia: un’eredità da consegnare ai giovani, a coloro che sono chiamati a continuare il percorso di chi li ha preceduti. Le iniziative sono state presentate a Siena dal presidente Giannetto Marchettini, dal direttore Alessandro Coppi, alla presenza degli ex presidenti Andrea Tanzini (2013 – 2021), Roberto Rossi (1990 – 2001) e Alessandro Sorri, vicepresidente Ance Toscana Giovani.
“Oggi le imprese dell’edilizia sono impegnate in un processo di rinnovamento che promuove il progresso. 80 anni fa i progetti nascevano per capacità e intuizione, erano realizzati manualmente e interpretati con il tecnigrafo – sottolinea il presidente di ANCE Siena, Giannetto Marchettini -. Adesso la digitalizzazione accompagna il cantiere e il processo produttivo: materiali innovativi, evoluzione tecnologica, soluzioni progettuali ed esecutive impensabili fino a pochi anni fa; abbiamo imparare a dialogare con l’intelligenza artificiale. Dobbiamo, però, perfezionare anche un’altra evoluzione, più ampia, culturale, consapevoli che il settore edile è fra i protagonisti delle politiche ambientali: costruzione di edifici a basso consumo energetico ed antisismici, sicurezza del territorio, prevenzione per rischi idrogeologici, efficientamento, rigenerazione delle città e dei territori: il mercato è cambiato e anche le nostre imprese. Sono questi alcuni importanti obiettivi che le nostre aziende devono affrontare nell’interesse comune, continuando a produrre reddito e lavoro, contribuendo alla società e all’economia. Un ringraziamento a tutti coloro che, a partire dai Presidenti e dai nostri costruttori, in questi 80 anni hanno lavorato per ANCE Siena affinché potesse essere ciò che è oggi: un’Associazione forte, affidabile, efficiente”.
Un percorso storicamente complesso questo di ANCE Siena: rimanda al 1945, alle prime settimane in cui l’Italia, iniziava ad uscire dalla Seconda Guerra Mondiale. Il 3 gennaio 1945 è la data epocale per l’Associazione: in piazza Matteotti 1, a Siena, nella sede dell’Associazione Industriali, in Camera di Commercio, fu sottoscritto l’Atto di Fondazione della Sezione Territoriale di Siena dell’Associazione Nazionale Costruttori Italiani, dal 1946 diventata ANCE Associazione Nazionale Costruttori Edili. Con i meriti di aver segnato i tempi, come una delle prime Associazioni provinciali ANCE nate nel territorio nazionale. E se da allora, Siena e il territorio sono cresciuti e hanno cambiato volto, risollevandosi dalle devastazioni della guerra, ciò si deve anche al settore industriale che ANCE Siena rappresenta.
Le imprese di costruzione hanno avuto un ruolo centrale nella realizzazione delle case e delle infrastrutture che hanno contribuito alla ricostruzione del territorio senese. In ottanta anni, l’azione di ANCE Siena è stata costantemente rivolta a promuovere politiche che rendessero gli interessi della categoria coerenti con le trasformazioni e con le esigenze più generali della società. La strategia è stata anche quella di amalgamare identità individuali e collettive consentendo alle singole storie, nel rispetto delle particolarità e autonomie, di diventare la vicenda di una comunità.
Oggi ANCE Siena conferma la disponibilità, a vantaggio del comparto e di tutto il sistema, a dialogare, intervenendo nelle situazioni e negli scenari che ci coinvolgono. I progetti e gli eventi, come i Comitati a cui partecipa, offrono esempi del buon operare. Sono molti gli esempi come il ‘Tavolo Tecnico Permanente’, il primo nel territorio, fra Comune di Siena, ANCE Siena; Ordine degli Architetti, Ordine degli Ingegneri, Collegio dei geometri e geometri laureati, Collegio dei periti industriali e periti industriali laureati della provincia di Siena. In una realtà, come quella senese dove la vocazione ambientale, storico artistica, impone sempre di conciliare vincoli e sviluppo, ha un ruolo attivo. La funzione è strategica, anticipando la ripresa dell’Amministrazione dell’iter per la definizione del nuovo Piano Strutturale del Comune di Siena. Come positivo è il rapporto con gli ordini e i collegi professionali. A Siena, pur nella diversità di ruoli, il ‘sistema bilaterale’, che distingue l’edilizia, con gli enti previsti dalla contrattazione collettiva di settore, Casse Edili, Scuole Edili e i Comitati Paritetici Antinfortuni – CPT, funziona bene.
“L’edilizia è un settore importante del PIL e dell’occupazione del nostro territorio, e noi vogliamo continuare a lavorare per il suo sviluppo, ma in un mercato giusto che riconosca la professionalità delle imprese, premi il loro legame con il territorio, la capacità di produrre reddito, lavoro e soluzioni”, conclude il presidente di ANCE Siena, Marchettini.