Sabato 22 marzo, il complesso monumentale e culturale di Abbadia Isola, ospiterà una serata all’insegna dell’umorismo intelligente e della riflessione pungente: nella suggestiva cornice della Sala Ildebrando, alle ore 18.00, Paolo Hendel, uno dei più brillanti e versatili artisti del panorama italiano, sarà ospite d’eccezione per un incontro esclusivo con il pubblico.
In un’intervista informale e aperta, condotta dal giornalista Matteo Borsi, Hendel si racconterà, ripercorrendo le tappe fondamentali di una carriera straordinaria che lo ha visto protagonista indiscusso del teatro, della televisione, del cinema e della letteratura.
Fiorentino di nascita e laureato in lettere, Paolo Hendel ha saputo conquistare il cuore del pubblico con la sua satira graffiante e surreale, diventando una voce autorevole nel commento della realtà sociale e politica del nostro paese. Dai primi monologhi teatrali degli anni ‘80, come il celebre “Via Antonio Pigafetta, navigatore”, scritto con Piero Metelli, che lo ha lanciato nel firmamento della comicità, Hendel ha spaziato con maestria tra diversi linguaggi espressivi.
Il piccolo schermo lo ha visto protagonista in trasmissioni iconiche come “Va’ pensiero”, “I Martedì di Paolo Hendel”, “Banane” con Fabio Fazio, e soprattutto “Mai dire Gol” con la Gialappa’s Band, dove ha dato vita al personaggio cult di Carcarlo Pravettoni, spietata e irresistibile parodia dell’uomo d’affari cinico e senza scrupoli. Ha continuato a brillare in programmi come “Comici”, “Second Italy”, “Fratelli e Sorelle d’Italia”, “L’ultima parola”, “La Gabbia” e “Quarta Repubblica”, dimostrando una capacità unica di affrontare temi complessi con leggerezza e intelligenza.
Il cinema lo ha accolto con entusiasmo, offrendogli ruoli in pellicole memorabili come “A Ovest di Paperino”, “La notte di San Lorenzo”, “Speriamo che sia femmina”, “Cavalli si nasce”, “Il Ciclone” e “Amici miei… Come tutto ebbe inizio”, lavorando con registi del calibro di Giancattivi, fratelli Taviani, Mario Monicelli, Margarethe Von Trotta, Daniele Luchetti, Sergio Staino, Leonardo Pieraccioni e Neri Parenti.
Il teatro rimane la sua casa naturale, dove ha scritto e interpretato monologhi di successo come “Caduta Libera”, “Alla deriva”, “Nebbia in Val Padana”, “W l’Italia!”, “Non ho parole!”, “Il bipede barcollante”, “Molière a sua insaputa”, “Come truffare il prossimo e vivere felici”, “Fuga da Via Pigafetta”, fino ai più recenti “Viola e il barone”, “Il Contrabbasso”, e i nuovi “Niente panico!” e “Tempi Moderni”, che lo vedranno debuttare nel 2024.
Hendel è anche autore di libri di successo, tra cui “Ma culo è una parolaccia?”, “Come truffare il prossimo e vivere felici” e “La giovinezza è sopravvalutata”, confermando la sua vena creativa poliedrica e la sua capacità di dialogare con il pubblico attraverso diversi media.
L’incontro ad Abbadia Isola rappresenta un’occasione imperdibile per conoscere da vicino l’uomo e l’artista Paolo Hendel, in un contesto storico e culturale di grande fascino. Un appuntamento da non perdere per tutti gli amanti del buon umore e della satira intelligente.
L’ingresso alla serata con Paolo Hendel ad Abbadia Isola è subordinato a una consumazione presso il BarMaM, l’elegante bar del Museo, al costo di 6 euro.
Per informazioni e prenotazioni, è possibile scrivere a info@monteriggioniturismo.it o contattare il numero 0577 304834, attivo dal venerdì al lunedì.