“L’intervento dell’ex assessore di Ceccuzzi e Valentini, Anna Ferretti, sulle scuole comunali ci fa sorridere.” Così interviene l’associazione civica Uniti per Siena.
“L’esponente del PD dimentica – prosegue Uniti per Siena – che, in tutta la provincia di Siena, il Comune di Siena è l’unico che, al di là dei proclami della sinistra e dei suoi galoppini, “nonostante” i cinque anni di Giunta De Mossi ha continuato a mantenere in carico la quasi totalità degli asili nido comunali (Castelnuovo ha esternalizzato un asilo da quest’anno scolastico; a Monteriggioni gli asili sono esternalizzati da anni; Monteroni d’Arbia ha esternalizzato proprio negli stessi giorni in cui Siena ha dato in gestione indiretta “Le Biciancole”, ma nessuno ne ha parlato, e tra l’altro lo ha fatto con la stessa società).
La Ferretti, tra l’altro, ignora volutamente che proprio alle Biciancole è stato riassorbito anche personale di asili dati a gestione a privati in altri comuni della provincia. Ammetterlo, forse, è troppo difficile, quando invece è più facile rincorrere i voti del comitato “Siamo le scuole comunali” e della CGIL.
Addirittura, la candidata in pectore del PD alla carica di Sindaco di Siena si dimentica che, al termine dell’Amministrazione comunale Cenni, erano ben tre gli asili nido comunali gestiti da cooperative sociali e che ad affidare all’Asp la gestione delle mense scolastiche sono state proprio le Giunte di centro sinistra. Degli asili in gestione alle Cooperative, oggi, è rimasto solo l’Orso Balù e si è aggiunto, in quasi cinque anni di mandato De Mossi, il solo “Le Biciancole”. Quando è diventata assessore con Ceccuzzi (2011) – conclude Uniti per Siena -, la Ferretti si ricorda quale era la situazione o dormiva?
