Per carità, ormai siamo abituati alle amenità social del Sindaco Valentini, spesso del tutto in linea con gli stucchevoli spot e le “bombe” del suo leader Renzi, ma in questa occasione siamo costretti a fare alcune brevi considerazioni”. Così interviene con una nota il Movimento Siena 5 Stelle.
“La cosa più evidente è tutta in quella frase: il Sindaco Valentini, in compagnia della sua maggioranza e parte dell’opposizione, dopo avere per anni bollato di impreparati e inesperti i consiglieri del Movimento 5 Stelle, ma anche di Liste Civiche e Associazioni, che avevano avanzato proposte per un totale rinnovamento e “cambio di passo” della Fondazione MPS, oggi è costretto ad allinearsi e tentare di fare proprie quelle stesse proposte e soluzioni.
Forse troppo tardi ma, come dice un adagio, “meglio tardi che mai”.
Prima ha sempre bocciato in Consiglio Comunale, con pretesti spesso ridicoli e patetici, le Mozioni da noi presentate che chiedevano: la trasformazione della Fondazione MPS in una Fondazione del territorio, slegata dai partiti e non più dipendente dal MEF e dai “giochetti” politici che ne hanno causato la rovina; il completo cambiamento della “governance” troppo costosa e non più adeguata alle nuove dimensioni e al residuo patrimonio dell’attuale Fondazione; la nomina di senesi onesti e competenti alla guida della nuova Fondazione.
Poi ieri, in un’intervista al quotidiano La Nazione, il Sindaco ha avuto la sfrontatezza di chiedere queste stesse cose.
Come detto il nostro stupore è tanto, ma dopo aver preso fiato per scacciare “cattivi” pensieri sulla cialtroneria di questa maggioranza, che ha giocato e continua a giocare con l’interesse e il futuro della nostra Comunità, non possiamo che essere contenti di avere portato il Sindaco a questa giravolta a 360°.
A questo punto siamo certi che la nostra prossima Mozione, che sarà depositata nei prossimi giorni, avrà finalmente il via libera per mettere in atto tutti quei provvedimenti finalizzati a restituire alla Comunità quel poco di patrimonio rimasto tramite una nuova Fondazione del Territorio.
Ci auguriamo quindi che il Sindaco e la maggioranza si attivino con il loro contiguo Ministro del Tesoro, per apportare eventuali modifiche ai Decreti Legislativi e/o ai Regolamenti in merito alle Fondazioni, se necessarie a questo passaggio.
A differenza loro, sempre pronti a respingere le nostre idee e proposte, anche quando palesemente utili alla Comunità, diamo fin da adesso la massima disponibilità ad una fattiva collaborazione in questo progetto che potrebbe finalmente restituire a Siena non solo delle ricchezze fondamentali per il suo rilancio, ma anche una certa dose di “orgoglio e dignità”.”