Così l’inizio di un intervento di Francesco Giusti dell’associazione Uniti per Siena.
Via Vivaldi è nata come zona residenziale, un tranquillo quartiere a ridosso del centro storico, la cui vocazione è stata poi stravolta dall’assurda mania di cementificare (pensiamo a via Formichi, dove si verificò una frana) che però non ha portato con sé un miglioramento delle strade di comunicazione interne e quindi delle condizioni di vivibilità quotidiana da parte dei residenti. Anzi, per assurdo le nuove lottizzazioni (l’ultima delle quali avrebbe dovuto alleviare i problemi del traffico, collegando Vivaldi a via del Villino e via Cozzarelli) hanno solamente peggiorato la situazione già di per sé poco sostenibile a causa della vicinanza al Centro storico. Così il traffico è notevolmente aumentato, tanto che oggi i residenti sono arrivati al limite della loro sopportazione (addirittura c’è chi, venendo da fuori, mette l’auto e prende lo scooter per andare a lavorare in Centro). Merita anche sottolineare che nella zona sono presenti anche il PalaVivaldi della Virtus, l’asilo “Le Biciancole” ed il circolo tennis “La Racchetta”.
Gli impegni della Giunta Valentini per cercare di alleviare questa situazione si sono però confermati essere le solite parole al vento…
Il 30 aprile 2014 – prosegue Giusti – è stata discussa un’interrogazione in Consiglio comunale presentata da Marco Falorni di Impegno per Siena, con la quale, tra le altre cose, veniva segnalata l’inadeguatezza della carreggiata (che presenta un fondo stradale dissestato), l’irrazionalità dell’attuale circolazione veicolare e la mancanza di marciapiedi. In tale occasione anche il Consigliere del PD, Simone Vigni, presentò un’interrogazione sulla situazione della viabilità nell’area. Nel rispondere a Falorni, l’Assessore Maggi ha avuto modo di ricordare l’incarico di progettazione esterna, risalente al 2003, per la riorganizzazione della viabilità e della sosta nell’area esterna a porta Pispini e nel quartiere di Busseto, che prevedeva il miglioramento dell’innesto da Vivaldi a Baldassarre Peruzzi, l’organizzazione della viabilità a servizio delle nuove edificazioni ed una nuova strada di collegamento al palazzetto della Virtus con l’eliminazione/riduzione della sosta lungo via Vivaldi, per mantenere l’attuale doppio senso di circolazione, il senso unico in Cozzarelli e nel Villino. Questo progetto è stato progressivamente ridotto e poi tolto, per ristrettezze di bilancio, dal programma triennale delle opere pubbliche.
Che fine ha fatto la promessa dell’istituzione di un senso unico nella via, che avrebbe potuto risolvere almeno i problemi legati alla circolazione? Come pensa, l’Amministrazione, di risolvere le criticità per i parcheggi e la pedonalizzazione dell’area (marciapiedi)?
Il Comune, pur trattandosi di una strada privata ad uso pubblico, non può assolutamente disinteressarsi dei problemi e dei pericoli che investono i propri cittadini. Ciò appare ancora più grave se si pensa che, durante un incontro presso i locali de “La lunga gioventù” nei Pispini del 18 febbraio 2016, i residenti, dopo aver sollecitato un intervento da parte dell’Amministrazione comunale, si sentirono rispondere, dai membri della Giunta presenti, che si sarebbero impegnati per convocare, entro settembre 2016, un’assemblea pubblica per illustrare i progetti sulla viabilità della zona. Cosa che, puntualmente, non è stata fatta.
Dinanzi a tutto ciò la minaccia, da parte di alcuni residenti, di una possibile “serrata” della via, un’azione forte per smuovere la situazione appare una proposta legittima data la situazione che si è venuta a creare e le “promesse da marinaio” che in questi anni l’Amministrazione comunale ha fatto e che, puntualmente, sono tutte cadute nel vuoto.”