Il seminario è promosso e realizzato dall’Ordine degli Architetti di Siena e dall’ICOFORT/ICOMOS in collaborazione con l’Università degli Studi di Siena e il Comune di Siena, e posto sotto il patrocinio del Comune di Siena.
Da giovedì 8 a sabato 10 giugno, i delegati internazionali di ICOFORT, l’organo consultivo di ICOMOS relativo alle Fortificazioni e al Patrimonio Militare, si riuniranno nell’Ex Convento del Refugio dell’Università degli Studi di Siena, per l’approvazione definitiva de La Carta delle Fortezze.
Il Seminario, promosso e realizzato da Ordine degli Architetti di Siena e ICOFORT, e la collaborazione del Comune e dell’Università di Siena, viene a seguito del grande interesse e della grande partecipazione da parte del pubblico e degli addetti ai lavori, che hanno avuto la mostra “Le Fortezze Militari degli Antonelli, XVI – XVII secolo” e il relativo convegno internazionale, organizzati a Siena nell’ottobre del 2016, presso i Bastioni della Madonna della Fortezza Medicea. In tale occasione, la città toscana è stata indicata quale sede ideale per l’evento La Carta delle Fortezze di ICOFORT, seminario conclusivo sulle fortezze storiche, a cui prenderanno parte esperti di caratura internazionale – tra cui: Milagros Flores, delegato per Porto Rico/ EEUU e presidente di ICOFORT; Doo Won Cho, delegato Corea del Sud e vice presidente ICOFORT; Shihka Jain, delegata per l’India e coordinatrice ICOFORT nella Regione Asia; Sanaa Niar, delegata per Orano – Algeria /Spagna e coordinatrice di ICOFORT nella Regione Paesi Arabi; Michele Paradiso, delegato per Italia e coordinatore del seminario senese; Adriana Careaga, delegata per l’Uruguay e vice presidente ICOFORT; Fernando Cobos, delegato per Spagna ed esperto della materia; Tamara Blanes, delegata per Cuba, esperta della materia e segretario generale ICOFORT – con l’obiettivo di discutere e completare la redazione della versione finale della Carta, che contiene i principi e le linee guida per la protezione, la conservazione, l’interpretazione e la valorizzazione delle Fortificazioni e del Patrimonio Militare Internazionale.
Le fortificazioni e i sistemi fortificati comprendono edifici, strutture complesse o sistemi territoriali di protezione militare che in alcuni casi continuano a servire la loro funzione difensiva o il cui utilizzo originale è cessato. ICOFORT, attraverso il suo ruolo di componente consultivo ICOMOS relativo alle Fortificazioni e al Patrimonio Militare, ritiene che sono necessarie linee guida per colmare le lacune esistenti e sostenere le migliori pratiche nella conservazione, nella protezione e nella gestione delle fortificazioni storiche, nonché nelle interpretazioni del loro significato, al fine anche di un loro apprezzamento da parte del grande pubblico.
L’attuale stato di conservazione delle fortificazioni varia notevolmente da edifici ben conservati, strutture e sistemi di difesa, attraverso quelli la cui autenticità è diminuita attraverso interventi difettosi, alterazioni funzionali e ricostruzioni congetturali, terminando con quelle ridotte a rovine a causa di dimenticanza, abbandono e negligenza. Linee guida a cui fare riferimento e attenersi sono quindi essenziali per tutti tutti coloro che lavorano sul campo; ed anzi, forse più che per altre categorie e tipi di patrimonio, la comprensione del significato, della storia e dei motivi strategici per la progettazione e la localizzazione delle fortificazioni risulta essere indispensabile per la loro buona conservazione, protezione e valorizzazione.
Secondo gli esperti ICOFORT, interventi e metodi di ricerca specifici per la conservazione, la protezione e il valore delle fortificazioni, devono essere considerati come un’espansione di altri principi più generali che già esistono e comprendono in particolare: le impostazioni e le funzionalità delle Fortificazioni, elementi indispensabili per la conservazione di tutti i valori attribuiti; una maggiore consapevolezza circa la necessità d’interpretare le fortificazioni in modo inclusivo, come parte integrante dei territori e degli insediamenti urbani che difendevano; la promozione dell’eccellenza nella conservazione del tessuto storico e nell’impostazione della fortificazione; la prevenzione di tutte le alterazioni, i restauri, le ricostruzioni o la rimozione del tessuto storico che costituiscono le strutture storiche; lo sviluppo di linee guida complete di conservazione e manutenzione specifiche per le esigenze delle fortificazioni; la promozione della ricerca necessaria per garantire la corretta gestione, interpretazione e protezione delle fortificazioni, ovvero, lo sviluppo di un’interpretazione appropriata, che ponga l’accento sul fornire ai visitatori una precisa comprensione della loro storia, il loro rapporto con il contesto culturale, sociale e politico e l’efficacia nella difesa territoriale; l’attuazione di misure per la sicurezza dei visitatori.
Il Seminario di Siena conclude un ciclo di dieci anni di dibattito sulla Carta iniziato nel 2007 nella città di Elvas, in Portogallo; Carta che è già stata oggetto di revisione, attraverso un ampio dibattito interazionale fra i membri di ICOFORT/ICOMOS, e giunge a Siena per essere approvata definitivamente dal Comitato di esperti ICOFORT. La versione senese sarà quindi sottoposta a consenso internazionale per essere presentata e approvata definitivamente all’Assemblea Generale di ICOMOS-UNESCO, prevista per il 14 dicembre 2017 a Nuova Delhi, occasione in cui potrebbe prendere proprio il nome di Carta di Siena.
A corollario del Seminario, sabato 10 giugno, dalle ore 17.00 alle ore 19.30, su iniziativa dell’Ordine degli Architetti Paesaggisti Pianificatori Conservatori della Provincia di Siena e del Comune di Siena, nella Sala delle Lupe del Palazzo Pubblico di Siena, si terrà l’incontro dibattito La Carta delle Fortezze di ICOFORT, aperto a tutta la cittadinanza, al quale, dopo i saluti di: Francesco Ventani, presidente dell’Ordine Architetti PPC di Siena; Francesco Frati, Rettore dell’Università degli Studi di Siena; Francesca Vannozzi, Assessora alla Cultura del Comune di Siena; interverranno: Milagros Flores, presidente ICOFORT e Michele Paradiso, professore dell’Università degli Studi di Firenze, esperto della materia e delegato ICOFORT.
Info: Ordine degli Architetti di Siena
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