Sul mercato monetario, in rialzo l’Euribor a 6M all0 0,05% e l’1Y allo 0,163%; stabile al -0,014% il 3M mentre l’Euribor a 1M scende al -0,064%. In ribasso il tasso overnight Eonia che ieri quotava al -0,12%. La BC del Perù mantiene invariato il tasso benchmark al 3,25%.
In ribasso i rendimenti dei Treasury americani sul medio-lungo periodo. Scendono anche gli omologhi europei su tutte le scadenze. Si alza invece la curva dei rendimenti dei titoli di Stato italiani. Il Btp10Y sale all’2,14% e lo spread Btp10Y-Bund si amplia a 124 pb. In ribasso il Cds irlandese. Il Tesoro inglese colloca bond a 1M per £2 Mld, a 3M per £1,5 Mld e a 6M per £2 Mld con yield in salita rispettivamente allo 0,462%, allo 0,466% e allo 0,520%. Ad aprile, la produzione industriale dell’Area Euro aumenta, su base tendenziale (wda), solo dello 0,8% deludendo i mercati, mentre la rilevazione di marzo è stata rivista in rialzo al 2,1%; su base congiunturale, ad aprile, il dato registra un +0,1%. In Germania, l’indice dei prezzi all’ingrosso, a maggio, cresce dello 0,5% m/m, superando le attese; su base annua l’indice diminuisce dello 0,4%, comunque in accelerazione rispetto alla rilevazione precedente. Secondo indiscrezioni, l’Ue ha discusso formalmente per la prima volta la possibilità di un default della Grecia dopo che ieri il FMI ha abbandonato il tavolo delle trattative con Atene. Raffredda inaspettatamente la produzione edile britannica (-0,8% m/m, ad aprile). L’Università del Michigan rende noto che, a giugno, il dato preliminare relativo alla fiducia dei consumatori da essa elaborato si attesta in netto rialzo rispetto alla lettura precedente a 94,6 p. L’indice dei prezzi alla produzione statunitense sale dello 0,5% m/m a maggio; si tratta del più marcato incremento da settembre 2013 dovuto soprattutto alla crescita dei prezzi dei carburanti; escludendo alimentari ed energetici, l’indice cala dello 0,1% m/m. Ad aprile, rivisti in rialzo i dati definitivi della produzione industriale nipponica (+1,2% m/m e +0,1% a/a); migliora anche il grado di utilizzo degli impianti, tuttavia l’indice di attività del settore terziario continua a calare a sorpresa (-0,2% m/m).
Tra le valute, cross €/$ stabile intorno a quota 1,12.
Tra le commodity, greggio in calo dopo che l’Arabia Saudita ha annunciato che è pronta ad aumentare la produzione di petrolio alla luce di possibili nuove trattative con compratori indiani.
LE CHIUSURE DI OGGI
FTSE Mib: -1,27%
I migliori del FTSE Mib: FINMECCANICA 1,71% TOD’S 1,69% SALVAT FERRAGAMO 0,47% I peggiori del FTSE Mib: CNH INDUSTRIAL -2,48% UBI BANCA -2,65% BMPS -3,29% I competitors sul listino: BMPS -3,29% BANCO POPOLARE -1,70% INTESA SANPAOLO -1,03% B P EMILIA -1,47% UNICREDIT -1,72% UBI BANCA -2,65%