Grande emozione per l’inaugurazione del nuovo mezzo della Pubblica Assistenza di Chiusi davanti alla chiesa Santa Maria della Pace a Chiusi Scalo.
Presenti all’evento oltre ai numerosi volontari il presidente della Pubblica Assistenza di Chiusi Fabrizio Talozzi, il presidente delle Anpas Toscane Dimitri Bettini, la coordinatrice Anpas della Provincia di Siena Daniela Salvadori, l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Chiusi Maura Talozzi e il vicario generale della Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza don Antonio Canestri.
“Questo mezzo – raccontano non senza commozione il presidente della Pubblica Assistenza di Chiusi Fabrizio Talozzi insieme al vicepresidente Fabio Flamini – è il frutto dell’impegno costante dei tanti volontari che donano il loro tempo e del lavoro dei dipendenti che ringrazio tutti a nome mio e del nostro consiglio. Con questo nuovo automezzo possiamo accompagnare ancora più persone spesso più fragili nelle loro necessità quotidiane.
Siamo in procinto di festeggiare il prossimo anno i nostri 40 anni con varie iniziative a favore della nostra città con momenti di festa e riflessione sull’importanza del volontariato. Un grazie speciale ad Enzo Fiorini e tutte le persone che in questi anni hanno permesso alla Pubblica Assistenza di Chiusi di svolgere tantissimi servizi sanitari e sociali a favore della nostra comunità e un grazie sincero alle altre associazioni oggi qui presenti insieme a noi.”
“La Pubblica Assistenza – dichiara l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Chiusi Maura Talozzi – rappresenta un’eccellenza nella nostra comunità perché ogni volta che si presentano delle richieste, si prodigano per mettere a frutto il proprio tempo, la propria professionalità con un sorriso a favore delle persone più fragile e questo è importante per la nostra comunità. Invito tutti a iniziare un percorso di volontariato specialmente con il prossimo corso che inizia il prossimo 2 ottobre.”
“Vi porto il saluto delle 160 associazioni Anpas che abbiamo in tutta la nostra regione – continua il presidente Anpas Toscana Dimitri Bettini – e oggi siamo qui perché questo mezzo rappresenta il nostro futuro e ora spetta a noi continuare a garantire tanti servizi, dall’emergenza al sociale, al sanitario, alla protezione civile. Adesso è il momento che i volontari storici siano da esempio e formino i giovani in uno scambio generazionale.”
“È bello ritornare a Chiusi per questo evento molto importante per l’associazione e la comunità – interviene Daniela Salvadori, coordinatrice Anpas provincia di Siena – specialmente dopo il campo di protezione civile organizzato alcune settimane fa e faccio i complimenti ai volontari per l’organizzazione e la capacità di integrarsi con tante associazioni del territorio.”
Prima della benedizione del nuovo mezzo il vicario generale della Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza don Antonio Canestri ha salutato con affetto tutti i volontari e li ha ringraziati anche come presidente emerito delle contrade di Chiusi Scalo per il costante impegno gratuito profuso in ogni occasione e in particolare negli ultimi tre anni di pandemia che ha coinvolto tante persone con molte richieste sanitarie anche urgenti e grazie all’impegno e alla passione dei volontari sono state aiutate.
La Pubblica Assistenza di Chiusi dal 1984 garantisce migliaia di servizi dall’emergenza urgenza 118, alle terapie salvavita, ai trasporti sanitari e sociali, alla protezione civile. Questi servizi di trasporto vengono garantiti verso gli ospedali della provincia di Siena e anche in tutta la Toscana fino ad arrivare ad alcuni centri sanitari in tutta Italia.
Tutto questo è possibile grazie ad alcuni dipendenti e 120 volontari che sono la risorsa fondamentale per continuare ad accompagnare migliaia di persone che molto spesso non sanno a chi rivolgersi per vari motivi e con una semplice telefonata alla Pubblica, trovano una mano amica fatta di solidarietà e pace a prescindere dalla propria condizione sociale, economica, religiosa e altro.
Il Peugeot Rifter è un nuovo mezzo dotato di ultime tecnologie nel campo dell’allestimento anche per accompagnare persone a ridotta mobilità. Il Chiusi 06 – questo è il nome del mezzo – può accompagnare fino 5 persone compreso il volontario e grazie alla pedana manuale può accompagnare oltre alla persona in carrozzina, anche due persone accanto per condividere il viaggio e magari scambiare qualche parola e risata. L’automezzo è stato acquistato e allestito dall’azienda Orion di Calenzano, grazie al 5 x 1000 e il lavoro svolto dai volontari.
Dopo il taglio del nastro la festa è continuata presso il ristorante Il Punto dove la famiglia Bonavita ha deliziato i palati con alcune specialità del territorio e un brindisi di buon augurio.