Sarà aperta una nuova sezione all’asilo nido comunale di Chiusi “Girasole” a partire dal prossimo settembre.
Dopo il sostegno alla misura Nidi Gratis messo in atto dalla Regione Toscana per l’anno educativo 2023/2024, che prevede per i nuclei familiari a basso reddito l’abbattimento della quota a carico, il numero delle richieste di accesso al nido è sensibilmente aumentato e attualmente il Comune di Chiusi ha una lista di attesa di sei bambine e bambini residenti nel comune e 15 bambini e bambine non residenti.
Queste famiglie rimaste fuori dalla graduatoria avrebbero rischiato di non avere una risposta positiva in merito al servizio richiesto ed è per questo che l’Amministrazione ha dato incarico di provvedere all’apertura di una nuova sezione dell’asilo nido comunale portando l’attuale ricettività da 45 a 55 unità.
I lavori al nido d’infanzia “Girasole” di Chiusi saranno finanziati con risorse pari a 40 mila euro derivanti dalla partecipazione al bando della Regione Toscana. Una risposta importante ed una particolare attenzione che l’amministrazione mette in atto per venire in contro alle esigenze delle famiglie e dei loro piccoli.
“Ringraziamo per questo anche tutti gli uffici coinvolti che hanno fatto sì che questa misura si potesse concretizzare – spiega l’Amministrazione comunale di Chiusi -. Puntare sui servizi in favore delle famiglie è una priorità di questa amministrazione, specialmente in un momento come questo in cui il Governo centrale toglie i sussidi, noi diamo risposte concrete con un supporto aggiuntivo alle famiglie anche tramite questa nuova apertura.
“L’apertura della nuova sezione del nido comunale “Girasole” – commenta l’assessore del Comune di Chiusi con delega alla scuola Maura Talozzi – è una risposta importante per le famiglie con bambini da 0 a 3 anni. Purtroppo, nel nostro comune ben sei bambini residenti non avevano potuto iscriversi al nido, a causa dell’esaurimento dei posti disponibili, e di conseguenza erano rimasti esclusi dalla graduatoria “Nidi Gratis” rischiando di non avere una risposta all’opportunità di una precoce scolarizzazione e alla necessità delle famiglie di conciliare i tempi lavoro-famiglia.
Il progetto di realizzazione della nuova sezione era già al vaglio di questa amministrazione ma ci siamo sentiti in dovere di accelerare i tempi davanti alla lista di famiglie che non avevano trovato nel nostro servizio una risposta.
L’iniziativa “Nidi Gratis” messa in campo dalla Regione Toscana è un vero e proprio investimento per il futuro e per le nuove generazioni.
I dati sull’importanza di una scolarizzazione anticipata non possono essere ignorati, come ha ricordato il presidente Giani in occasione della presentazione di “Nidi Gratis” tenutasi a Firenze lo scorso febbraio: “La dispersione scolastica non si combatte nella scuola, ma molto prima, i primi mille giorni di vita dei bambini sono fondamentali per combattere la povertà educativa e sociale”.
Infine – conclude l’assessore Maura Talozzi -, permettere l’accesso gratuito ai nidi per le fasce di popolazione più deboli dà effettivamente pari opportunità di realizzazione del merito scolastico per il futuro di tutti i bambini”.