e da ultimo, con il Consiglio comunale del 28 dicembre, sono stati approvati due importanti atti di programmazione quali il Bilancio di previsione ed il Piano triennale dei lavori pubblici.” Così dichiara Tommaso Bartalini, consigliere comunale di Impegno Civico Siena.
“Tutto ciò, a detta delle forze di minoranza, senza una visione strategica sul futuro della città. In effetti la visione strategica c’era negli anni passati con la gestione della banca e fondazione MPS, c’era quando fu acconsentito lo spostamento ad Arezzo della Camera di Commercio, c’era quando si annunciava pomposamente di aver risanato il bilancio comunale salvo poi scoprire che vi erano dei debiti fuori bilancio. L’elenco sarebbe lunghissimo e con sincerità diventa noioso tutte le volte ricordare l’operato delle precedenti Amministrazioni: la storia è ormai nota e valutabile in maniera obiettiva da tutti i cittadini.
Sul Piano Operativo ricordo che il Comune di Siena non si dotava di uno strumento di pianificazione urbanistica da 9 anni, essendo lo stesso scaduto nel 2016 e mai rinnovato dalla precedente Amministrazione.
Sempre sul Piano Operativo è stata criticata in maniera del tutto ipocrita la procedura prevista dalla normativa di settore che impone il passaggio finale in Regione Toscana. Così si svuotano di fatto le prerogative del Consiglio comunale ma ricordo, sommessamente, che il PD è al governo della Regione e della Nazione. Se questo iter non piace neppure alle minoranze consiliari che si adoperino per modificarlo.
Quanto, infine, al triennale dei lavori pubblici non posso che esprimere soddisfazione per l’approvazione del mio ordine del giorno sulla riqualificazione della Fortezza medicea; tuttavia nel mio intervento ho ribadito la necessità di dare la precedenza alla manutenzione di scuole e asili.”