“Possiamo solo dire che alla fine i ripetuti appelli della Lega Nord, che per anni non sono stati ascoltati, ora si sono rivelati più che necessari, diciamo urgenti.
Le telecamere, se ben utilizzate e collegate ad un centro di controllo, sono di grande aiuto alle forze dell’ordine. La Lega Nord però non può ritenersi appagata da qualche telecamera in più. Vogliamo ricordare che ormai da molti anni, per cause note a tutti, Siena non è più la città tranquilla e sicura che era in passato.
E’ ancora presente il ricordo di una “Siena vivibile” la cui sicurezza era garantita anche dalla semplice presenza dei contradaioli in via; ora invece, gli stessi contradaioli sono costretti a subire le forti ingerenze di chi sorridendo dichiara“ che la Festa ha la capacità di autoregolamentarsi e misurarsi con il cambiamento dei tempi“ ma in realtà vuole trasformare Siena e il Palio ad uso e consumo delle Istituzioni.
Riteniamo che la sicurezza dei cittadini dipenda da una serie di provvedimenti accurati e mirati, tra cui l’installazione di telecamere. Proponiamo di mettere in campo pattugliamenti più frequenti sul territorio, specialmente di notte, al fine di riportare legalità ed impedire il degrado come si è verificato in Via di Pantaneto, favorendo però l’aggregazione in punti di ritrovo notturni adatti ad essere utilizzati a norma di legge.
Tempo addietro, di notte, è passata una pattuglia di servizio della polizia ed è stata oggetto in Pantaneto (con diverse telecamere funzionanti) di insulti, calci e altro.
Siamo profondamente indignati e chiediamo al Questore di Siena di non permettere più che fatti del genere vengano tollerati e si ripetano creando la cultura del non rispetto delle forze dell’ordine.
I cittadini devono poter camminare nella loro città tranquilli anche di notte e devono poter dormire senza schiamazzi, furti e devastazioni intorno alle loro abitazioni, devono poter godere della loro città senza imbattersi in pericolose situazioni magari ora più monitorate ma poco presenziate”.